di Redazione
SIDERNO – Dopo la partecipata manifestazione di Marina di Gioiosa Ionica “in difesa della Ferrovia Ionica”, dello scorso 15 settembre, promossa da numerose associazioni e amministrazioni comunali ioniche, tra cui quella del Comune ospite, un altro incontro dibattito sulla delicata questione si svolgerà domani, giovedì 25 settembre alle ore 18.30, presso la sala convegni dell’YMCA, organizzato in collaborazione con il Movimento “Siderno Libera – Progressisti per l’Unità”.
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Ad aprire e moderare l’incontro, Alessandro Siciliano, presidente del Movimento “Siderno Libera – Progressisti per l’Unità”, introdurrà i lavori Carmelo Tripodi, esperto in viabilità e componente di Siderno Libera e relazionerà sull’argomento, Domenico Gattuso, professore ordinario di Ingegneria dei Trasporti presso l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria e presidente del C.I.U.F.E.R., il Comitato Italiano Utenti delle Ferrovie Regionali.
L’iniziativa si configura come la seconda di una serie di tappe di manifestazioni pubbliche finalizzate alla protesta ed alla proposta di un rilancio del sistema ferroviario ionico e dell’intero sistema dei trasporti della riviera.
In base ai programmi di gestione di RFI per la linea ferroviaria Reggio Calabria – Metaponto entro dicembre 2014 si prevede un intervento di eliminazione di binari in una decina di stazioni, con il conseguente declassamento a “fermate”. Le stazioni interessate, secondo alcune fonti, sarebbero in realtà molte di più di dieci. Le stazioni che, per il momento, subiranno il definitivo taglio e che rimarranno a singolo binario, saranno le seguenti: Marina di San Lorenzo, Bova Marina, Capo Spartivento, Ferruzzano, Ardore, Marina di Gioiosa Jonica, Caulonia, Riace, Squillace, Roccabernarda, Isola Capo Rizzuto, Roseto Capo Spulico, Policoro-Tursi. Una conseguenza ulteriore di questi interventi sarà la riduzione delle velocità commerciali ovvero un drastico aumento dei tempi di viaggio che renderebbero ancora meno attrattivo il treno, già fortemente penalizzato negli ultimi 15 anni. Le popolazioni ioniche si stanno mobilitando in difesa e per il rilancio del servizio ferroviario sui standard di servizio europei. E sono preventivate azioni di forte richiamo nei confronti degli attori istituzionali.
Nel corso dell’incontro di Siderno, si parlerà anche di viabilità nel suo complesso, toccando tutte le questioni che afferiscono al territorio regionale, con particolare riferimento alla Riviera Ionica e alla Locride.