di Francesca Cusumano
SIDERNO- Ritorna il secondo appuntamento della seconda edizione della kermesse culturale “Sentore di Libri” organizzata dall’associazione Anthesterie di Stefania Fiumanò, dall’Associazione Italiana Sommeliers- delegazione Locride, rappresentata da Pierfrancesco Multari ed Emanuela Alvaro che associeranno alla letteratura, la degustazione di un buon vino, eccellenza del nostro territorio; la partecipazione di Locri Teatro, la conduzione di Maria Teresa D’Agostino e con partner dell’evento la Seven Consulenze Marketing e Fimmina TV.
Dopo l’incontro di giovedì scorso con Francesco Bevilacqua nei locali del San Souci di Locri con il reading ( di Locri Teatro) del testo “Sulle tracce di Norman Douglas”, domani sera alle 18,30 nella sala Calliope della libreria Mondadori del centro commerciale La Gru, presentazione del libro “Il pane della Sibilla. Viaggio nei luoghi di Corrado Alvaro” scritti di Domenico Zappone a cura di Santino Salerno. Nel testo, sono raccolti venti articoli di Zappone apparsi in diverse testate nazionali tra il 1951 e il 1976 su San Luca (città natale dello stesso Alvaro), oltre la descrizione di persone e luoghi di quel contesto, scritti dai quali (come espresso da una recensione), traspare la forte attrattiva che Alvaro esercita su Zappone e il comune rimpianto per un mondo “in cui l’uomo credeva nelle favole e aveva altro cuore”.
Le prossime 3 date della manifestazione previste per giovedì 4 luglio, al Pferstal Beach, sul lungomare di Locri alle 18,30, con Nicola Fiorita e Gianfranco Manfredi e “La rivoluzione è un un pranzo di gala” (Città del Sole) e “Guida ai ristoranti calabresi” (Rubbettino); mercoledì 10 luglio alla stessa ora “Dal sentimento all’Eros”, incontro con l’arte erotica di Diego Cataldo, nella sala del Caffè Letterario M. La Cava di Bovalino ed infine appuntamento conclusivo venerdì 19 luglio alle ore 21 a Bovalino con “Lettere dal centro del mondo”, l’epistolario La Cava-Sciascia (Rubbettino), una serata organizzata in collaborazione con il Caffè letterario M. La Cava.