R. & P.
SIDERNO – Una città che cresce e si sviluppa nel rispetto della propria identità, del patrimonio naturalistico e paesaggistico, con una previsione urbanistica che diventa motore di uno sviluppo sostenibile, attento all’ambiente, alla sua tutela e valorizzazione.
È l’idea alla base del Piano Strutturale Comune approvato oggi all’unanimità dal consiglio comunale.
Uno strumento urbanistico atteso da vent’anni su cui oggi, finalmente, la città può contare, anche grazie al cambio di passo impresso dall’amministrazione Fragomeni. L’odierna approvazione, dunque, rappresenta un momento di rinascita culturale, sociale ed economica per la costruzione di un’idea di città stabile e di sviluppo, capace di migliorare l’assetto urbano del proprio centro, nel quadro di un sistema di regole certe e partecipate, orientate altresì alla riqualificazione delle aree esterne prive di una chiara identità e alla valorizzazione delle risorse ambientali e storico-culturali.
Un Psc la cui azione sarà ispirata ai principi di multidisciplinarietà, sostenibilità, flessibilità, competitività, operatività delle scelte ed equilibrio, dando piena attuazione al lungo e complesso lavoro propedeutico all’odierna approvazione, che ha vissuto un deciso cambio di passo a fine febbraio 2023, quando il consiglio comunale ha approvato le controdeduzioni alle osservazioni dei cittadini, e a settembre dello scorso anno, quando gli elaborati finali di Piano sono stati emendati, integrati e aggiornati per soddisfare integralmente le prescrizioni e le integrazioni formulate dal Tavolo Tecnico Regionale e dalla Struttura Tecnica di Valutazione VAS, nel quadro della completezza, compatibilità generale, coerenza e conformità con la vigente normativa e i piani sovracomunali di pianificazione.
Insomma, Siderno guarda al futuro e si dota di questo preziosissimo strumento che rappresenta uno dei principali traguardi raggiunti dall’amministrazione comunale, col prezioso supporto dei tecnici ing. Nando Errigo (sapiente e imprescindibile elemento di valutazione tecnica e normativa), del responsabile del settore Urbanistica arch. Graziano Muratore e del dirigente ing. Lorenzo Surace, interpreti e sostenitori di questa grande sfida vinta.