RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Siderno – Una lunga striscia rossa che fiancheggia i marciapiedi delle strade comunali o addirittura li occupa interamente. Siderno e i sidernesi scoprono una vocazione nascosta e repressa per anni: muoversi in bicicletta per le vie della città. Ci scopriamo uguali ai lucchesi, ai mantovani agli emiliani e perché no agli abitanti di Pechino, famosi per utilizzare come mezzo di locomozione la bicicletta. Da ciò nasce spontaneo un progetto, che ovviamente ha un suo costo per dare a Siderno la tanto attesa PISTA CICLABILE.
Ma quante biciclette circolano realmente per Siderno, e quanti sidernesi saranno disposti a sopportare una riduzione di spazi utili per parcheggiare o per vedersi sottrarre superficie davanti casa.
Già avevo sollevato il problema dei parcheggi a Siderno, adesso sicuramente ci sarà da ridere perché i pochi vigili che sono in servizio (come mi è stato detto dall’assessore Guttà in risposta alla mia interpellanza di scarsa possibilità nel controllare il traffico), faranno sicuramente i salti mortali e chissà quanto straordinario per assicurare l’efficienza della pista ciclabile sgombra da auto e furgoni. Ci sarà indulgenza nelle multe oppure inflessibilità? Chissà come sarà contento chi deve parcheggiare per scaricare merce, o chi per posteggiare la macchina al proprio domicilio lo deve fare un isolato più in là.
Ma qualcuno ha avuto il coraggio e l’onestà intellettuale di dire alla cittadinanza che cosa era veramente la pista ciclabile ,che problemi avrebbe portato rispetto a futili e appariscenti vantaggi, oppure rimaniamo fedeli ai programmi elettorali di utilizzare e fare giungere finanziamenti a Siderno.
Ad una osservazione sulla reale necessità di un’opera del genere è stato risposto: si sarebbe perso un finanziamento!!!
Sulla utilità di utilizzare questo finanziamento a questo scopo lascio ai Sidernesi il compito di riflettere.
A quanti serve realmente questa cattedrale nel deserto e a chi è servito fare questo lavoro.
In base a quali criteri sono stati definiti i percorsi attuabili? Probabilmente utilizzando il lungomare o quello che ne resta, la circonvallazione e le altre strade della cintura cittadina si sarebbe dato un senso diverso.
Pensateci un pò e riflettete.
Già molti cittadini si stanno lamentando e stanno chiedendo conto e molti hanno dubbi sulla reale necessità. Di contro l’amministrazione dà sfoggio di eccessivo ottimismo
nell’accettazione del progetto.
Alla mia interrogazione comunale sulla necessità di un giro di vite alla poca disciplina degli automobilisti sidernesi, l’Assessore Guttà ha risposto che non bisogna reprimere ma educare. A questo punto la domanda sorge spontanea: ma i sidernesi sono stati educati ad accettare ciò o sono stati messi di fronte ad un fatto compiuto(sic!).
DI UNA COSA MI SENTO IN DOVERE DI FARE PRESENTE AI CITTADINI: non pensate di avere la precedenza agli incroci o sui marciapiedi avreste delle spiacevoli sorprese.
Buona bicicletta a tutti.