di Redazione
Sara Parlongo, l’artista della biennale “La ruota della Memoria”, dopo il successo della scorsa estate insieme ai maestri internazionali Salvadori e Baccellieri e il trionfo spagnolo con il gruppo GIAV, dedica l’estate 2014 alla sua “personale” con un suggestivo ed interiore viaggio dei pensieri. Per la location sceglie ancora palazzo De Mojà a Siderno Superiore e decide di riempirne le stanze di colore, per affidarne ad ognuna la sinfonia che l’estro di Sara assegna.
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Non solo arte, naturalmente, anche musica, danza e teatro per la “professoressa” Parlongo, la quale ha terminato con soddisfazione un lavoro scolastico dedicato al ricordo di Raffaele Piria e nel quale è stata coadiuvata dal maestro Gulloni per la parte plastica. Per la sua personale Sara ha scelto di aggiungere i versi, così da creare un interscambio di ruoli tra penna e pennello, raccogliendo ulteriori pensieri all’interno del lavoro cromatico e dando vita a “parole, pensieri e lettere”, l’opuscolo che godrà della sua presentazione ufficiale il 10 agosto a Siderno Superiore. In questi giorni, in attesa di scoprire quale altra veste l’artista saprà dare all’antico palazzo del belvedere di Siderno, saranno rivelati gli altri componenti del “Viaggio nell’universo dell’anima, le camere del colore”.