di Gianluca Albanese
SIDERNO – Roccella e Siderno sono sempre più blu. E’ di questa mattina la notizia della conferma, da parte della Fee, della Bandiera Blu 2021, un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente e che consiste in una “Eco-label Internazionale per la certificazione della qualità ambientale delle località rivierasche” il cui marchio si è affermato ed è attualmente riconosciuto in tutto il Mondo, sia dai turisti che dagli operatori turistici, come un valido eco-label relativamente al turismo sostenibile in località turistiche marine e lacustri.
Siderno e Roccella fanno compagnia alle altre 13 località balneari che hanno raggiunto l’ambito traguardo, ovvero Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro, Diamante, Roseto Capo Spulico, Trebisacce, Villapiana, Cirò Marina, Melissa, Sellia Marina, Soverato e Tropea.
Insomma, si tratta di un marchio che certifica e qualifica, nel caso della Riviera dei Gelsomini, le due cittadine che garantiscono, oltre a un mare pulito, la promozione di attività di educazione alla tutela dell’ambiente, una piena accessibilità agli stabilimenti balneari (specie da parte delle persone diversamente abili), la presenza di piste ciclabili e percorsi di mobilità “dolce” e tutta una serie di requisiti tra cui una opportuna ricettività.
Ma se per Roccella è una piacevole abitudine – quest’anno è il 19° anno – ed è prossimo alla seconda stella (per usare una metafora calcistica) per Siderno si tratta del terzo anno, di cui il secondo consecutivo.
E se non sono mancate, a Siderno, le polemiche intestine, da parte di chi ritiene che prima di ottenere il riconoscimento sarebbe necessario contenere il triste fenomeno dell’abbandono di rifiuti in alcuni punti della città, va ricordato che la “Bandiera Blu” rappresenta, come constatato lo scorso anno, un grande incentivo per le presenze turistiche. Qualcosa da sfruttare al meglio per l’economia cittadina e, se ci si consente questa riflessione, un riconoscimento da intendere non come punto di arrivo ma come inizio di un percorso di sensibilizzazione comune alle tematiche del rispetto dell’ambiente, tale da coinvolgere istituzioni, associazioni e movimenti capaci di “fare squadra” ed esprimere quello spirito comunitario che da sempre è il punto di forza di Siderno e dei Sidernesi.
Del resto, negli scorsi anni, sono numerose le iniziative di sensibilizzazione alla cura dell’ambiente che hanno avuto luogo negli anni scorsi e che hanno visto il coinvolgimento di associazioni e comitati, oltre che delle istituzioni. Pensiamo alle domeniche di pulizia straordinaria di spiaggia e spazi verdi. E a tutte le iniziative che si sono realizzare a opera di comuni cittadini o movimenti, dalla pulizia straordinaria di piazza Oreste Sorace a quella delle vie di collegamento con la popolosa contrada Donisi, a cura dell’associazione Libra. Ieri, ad esempio, alcuni attivisti del movimento #inpiedipersiderno hanno pulito il parco giochi sul lungomare.
Ecco, alla luce di queste iniziative, perché non organizzare una “Giornata Blu” di pulizia straordinaria e sensibilizzazione alle tematiche ambientali che sappia dare una risposta anche in termini di educazione e rispetto per l’ambiente? Magari indossando una maglietta Blu che richiama ai valori nobili di partecipazione democratica e spirito comunitario che costituiscono da sempre il quid in più di Siderno e dei Sidernesi?