RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Negli ultimi giorni è riemerso nel nostro territorio il problema dell’emergenza rifiuti. Esso va considerato sotto un duplice aspetto.
1) Da un lato quello della raccolta dei rifiuti indifferenziati.La raccolta si è fermata da due giorni ed è ricominciata soltanto in data odierna.Ufficialmente né l’Assessorato all’Ambiente né il Sindaco né il Dirigente del settore Ambiente e Territorio del Comune hanno ricevuto alcuna comunicazione della Regione Calabria e/o dell’Impianto di Separazione.Sollecitati dai sottoscritti sul punto si sono sentiti rispondere che la raccolta dell’indifferenziata è stata sospesa a causa di un guasto all’Impianto.È fuori di dubbio che versiamo in un caso di gravissima negligenza e superficialità da parte dell’ente preposto alla gestione dei rifiuti e dell’impianto di San Leo, Regione Calabria e suoi responsabili, in quanto nell’ipotesi di guasto e, comunque, di chiusura, anche temporanea, dell’impianto la Regione ha l’obbligo ed il dovere di comunicare tanto la causa del disservizio quanto l’alternativa immediata al conferimento in altri sito.Ciò non è avvenuto e ce ne duole, poiché dobbiamo essere vigili sul controllo del nostro territorio e salvaguardare la salubrità dello stesso nonché la salute di ogni singolo cittadino, che vi si trovi per qualunque ragione.Con la presente si vuole, pertanto, diffidare gli organi regionali preposti dal tenere in futuro simili comportamenti, invitandoli a dare comunicazioni ufficiali e in tempo reale su tutto ciò che avviene in impianto, senza alcun differimento.
2) Dall’altro lato sussiste il problema legato al conferimento dell’organico.Dal momento in cui è stata riaperta questa linea nell’impianto di separazione dei rifiuti è riapparso il disagio della “puzza”.Immediatamente l’A.C. nelle persone del Sindaco e dell’Assessore all’Ambiente hanno comunicato alla Regione Calabria tale situazione, attribuendola, probabilmente, all’autorizzazione all’aumento di conferimento fino a 50 tonnellate giornaliere e denunciando che tale iniziativa veniva presa dalla regione in maniera assolutamente autonoma, non concertata ed autoritativa. Sono state inviate tre comunicazioni ufficiali e, infine, il Sindaco ha firmato e notificato una intimazione secondo la quale, se non fosse stato immediatamente riportato il tonnellaggio ad un mx di 15 tonnellate, avrebbe proceduto alla chiusura dell’impianto per motivi di salubrità pubblica. Nella giornata di ieri sono state conferite 12 tonnellate di organico, ma il cattivo odore c’era comunque. Viene da pensare: o la linea di trattamento non viene eseguita correttamente per non si sa quale motivo vi è un difetto strutturale dell’impianto, che non consente di trattare bene i rifiuti.Delle due l’una.È fuor di dubbio, tuttavia, che bisogna chiarire esattamente e con ESTREMA URGENZA quali siano i motivi dei disagi per correre immediatamente ai ripari.Questa nostra segnalazione, necessaria oltre che doverosa, è propedeutica alle iniziative che saranno assunte a tutela della salubrità pubblicare caso in cui i disagi indicati dovessero persistere.