R. & P.
Sono passati 77 anni dal 25 aprile 1945, data della Liberazione dal fascismo, culmine della Resistenza contro la dittatura e contro la guerra, momento di unità morale e civile contro ogni sopruso alle libertà.
I Valori della Resistenza rappresentano le radici democratiche del nostro Stato.
La storia della lotta al nazifascismo va trasmessa alle nuove generazioni, affinché i tragici eventi del novecento non si ripetano.
La Festa della Liberazione è simbolo di libertà, di diritti umani, sociali e politici.
Le Istituzioni e specialmente le Scuole tutte hanno il compito importante di approfondire e spiegare cosa ha significato l’eliminazione delle libertà civili e politiche per un lungo frangente di tempo, e cosa è accaduto durante l’instaurazione della dittatura, la brutale politica razziale e la successiva e tragica guerra.
La celebrazione della vittoria sul fascismo ci fa riflettere su quanto sia attuale il pericolo di nuovi fascismi.
Quest’anno la ricorrenza cade in un momento difficile, a causa dell’emergenza per il lavoro, delle nuove disuguaglianze e della guerra in Ucraina.
A qualche ora di aereo da noi c’è una guerra fratricida, fra Nazioni gemelle, aventi le stesse tradizioni e culture e, fino a qualche decennio addietro, facenti parte dell’Unione Sovietica.
Quotidianamente le notizie e le immagini terribili del conflitto giungono nelle nostre case; le stragi passano inosservate; gli sforzi per la pace e per i negoziati appaiono inutili; anche il linguaggio guerrafondaio sta prendendo il sopravvento.
Gli esperti segnalano il rischio di espansione ad altre aree dell’Europa.
Anche oggi si lotta contro i soprusi e contro chi vuole imporre con la forza le sue decisioni.
Ci si chiede il motivo per cui gli attuali governanti non hanno capacità di dialogo e di prevenire e comporre pacificamente il conflitto? Anche l’assistenza umanitaria è stata messa da parte.
Il 25 aprile sia un anticorpo contro la guerra e contro le disuguaglianze sociali.Viva la libertà e la democrazia.
Fattore Comune -Sinistra Italiana Siderno