di Forza Italia – coordinamento di Siderno
Non possiamo negare che l’amministrazione di una cittadina di quasi ventimila abitanti, per di più con numerose e pressanti criticità, sia una responsabilità importante che richiede un impegno forte e capacità non comuni. Per questo una Commissione Straordinaria che deve gestire una situazione di emergenza, quale quella della nostra comunità, deve avere specifici requisiti di competenza e professionalità. Siderno, oggi, è una città fortemente in crisi, con gravi carenze in ogni settore della vita pubblica. Mancano le strutture sanitarie, gli impianti sportivi, i punti di aggregazione per giovani e anziani, le strade e i mezzi di collegamento, i servizi, i centri culturali, la vita sociale, manca il lavoro e le iniziative imprenditoriali, manca una qualsiasi progettualità, manca, da anni, un’amministrazione eletta dai cittadini che governi la città per un intero mandato, manca totalmente la presenza forte e costante dello Stato e delle Istituzioni. E’ chiaro che, in un contesto tanto difficile, non possiamo attenderci da una Commissione Straordinaria la soluzione a problemi così complessi che richiederebbero risposte ad un più alto livello politico; compito di un’amministrazione “normale” è quello di dare una dimostrazione di attenzione e riscontro alle usuali istanze dei cittadini. Strade e marciapiedi fruibili, la pulizia dell’arenile, una città sgombra dai rifiuti e da eternit, la normale manutenzione della rete fognaria e idrica, illuminazione e semafori funzionanti, l’ordinario decoro urbano e poi, naturalmente, una lotta efficace all’evasione dei tributi e l’eliminazione degli sprechi da parte della stessa amministrazione che, è utile ricordarlo, naviga in una situazione di dissesto finanziario. A Siderno, purtroppo, la città continua a non avere le risposte che chiede. Più volte, anche in un recente passato, abbiamo denunciato la situazione di degrado diffuso in cui versa il paese e segnalato pubblicamente il malcostume degli sprechi e oggi, proprio su quest’ultimo punto, emerge una nuova vicenda che, se confermata, avrebbe del paradossale. Con determinazione del Responsabile del Settore 7 – Polizia Municipale, con oggetto “Impegno spesa e affidamento sul MePA per fornitura vestiario personale Polizia Municipale. CIG: ZD2218082E”, lo stesso Responsabile avrebbe autorizzato una spesa di €. 3.000,00 (IVA compresa) per l’acquisto di “Vestiario Polizia Municipale”. Tutto nella norma se non fosse che la stessa determina sembrerebbe prevedere, tra l’altro, la fornitura per i nostri vigili urbani di giubbotti antiproiettile. Citiamo letteralmente dalla stessa determina “Considerato che si rende necessario assumere l’impegno di spesa per acquistare il vestiario e la relativa buffetteria per il personale della Polizia Municipale, poiché indispensabile allo svolgimento dei servizi d’istituto e alla erogazione dei servizi al cittadino”. Per l’acquisto si è fatto ricorso all’affidamento diretto in quanto, si legge ancora, consente celermente di garantire tale finalità, secondo i principi di efficienza ed economicità dell’azione amministrativa. Lasciamo ai cittadini di Siderno ogni ulteriore opportuna riflessione ma, sempre con il consueto rispetto dei ruoli, domandiamo : “Se tutto ciò risponde al vero, serviva ai nostri vigili l’acquisto di questi capi di “vestiario” per l’adempimento dei doveri d’istituto (citiamo letteralmente)?…Qualcuno, stavolta, darà ai cittadini stanchi di Siderno delle risposte?
Noi lo auspichiamo davvero…
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