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SIDERNO – Si è svolta una mattinata dedicata ai temi ambientali, segnatamente la depurazione delle acque reflue ed il trattamento dei rifiuti, voluta dalla Commissione Straordinaria di concerto con le associazioni del territorio. Alle 10 una classe quinta della scuola elementare Pascoli accompagnata dal Dirigente Scolastico dott.ssa Ilaria Zannoni si è recata in visita al depuratore consortile ed all’impianto per il trattamento dei rifiuti per venire a conoscenza delle tecniche operative. I ragazzi si sono mostrati molto interessati ai vari processi di lavorazione ed hanno posto alcune domande agli operatori che illustravano i processi necessari per effettuare la depurazione dei reflui e lo stoccaggio e la separazione dei rifiuti. La mattinata si è svolta in un clima sereno e collaborativo ed i ragazzi hanno avuto modo di conoscere una realtà che spesso non è nota neanche agli adulti come se si svolgesse in una terza dimensione. In effetti la strada per raggiungere li impianti è molto sconnessa e, purtroppo disseminata di rifiuti di ogni genere abbandonati e che danno l’idea di un territorio trascurato e invivibile. Anche l’esperienza di indossare i caschi di protezione, le mascherine ed i gilet gialli con le barre fosforescenti ha abituato i ragazzi al rispetto delle norme per la sicurezza degli operatori. Alle 12 ci si è ritrovati per un dibattito nella sala del consiglio comunale a cui hanno partecipato la Dott.ssa Maria Stefania Caracciolo, della commissione straordinaria, e le associazioni ambientaliste Verdi Ambiente e Società (VAS), rappresentata dal Giuseppe Pelle presidente, e Osservatorio Ambientale Diritto per la Vita con il presidente Arturo Rocca. Gli alunni hanno posto molte domande soprattutto sull’abbandono dei rifiuti per strada ed hanno chiesto chi debba farsi carico di stroncare questa pratica dannosa a tutti. La dott.ssa Caracciolo e l’ing. Fazzari, responsabile del settore LL.PP. e Ambiente del Comune hanno risposto ai quesiti e al termine dell’incontro si è convenuto di assegnare ai ragazzi la carica di Sentinelle Ambientali con la consegna di un distintivo così da coinvolgerli a sorvegliare sia in famiglia che tra gli amici che vengano rispettate le regole ambientali. La riuscita della giornata ha stimolato la proposta di proseguire coinvolgendo altre classi anche delle medie e superiori.
Arturo Rocca (Osservatorio Ambientale Diritto per la Vita)
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