di Redazione
SIDERNO- Una Comunità Educante per la rinascita della Locride”– Presentazione dei risultati del progetto F3 “In rete per l’inclusione”: ci riferiamo all’interessante progetto che è stato presentato venerdì mattina 30 gennaio nell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore G. Marconi di Siderno, alla presenza di Marco Rossi Doria, tra i maggiori esperti europei di politiche educative e sociali.
{loadposition articolointerno, rounded}
Con un intervento di grandissimo spessore culturale che ha catturato l’attenzione di centinaia di giovani presenti, Marco Rossi Doria ha concluso l’apprezzato seminario sui prototipi educativi. Lo studioso, noto come maestro di strada e già sottosegretario alla Pubblica Istruzione nei Governi Monti e Letta, nell’analizzare i temi dell’innovazione nei processi educativi, si è incentrato dapprima sulle iniziative del grande meridionalista Zanotti Bianco nella Locride che concepiva la scuola come fondamento della modernizzazione della Calabria, per poi evidenziare la situazione odierna.
Da circa un decennio, secondo Rossi Doria, “Lo sviluppo in Calabria si è fermato, poiché non si è stati capaci di promuovere innovazione anche nel settore educativo, per responsabilità delle classi dirigenti le quali non hanno saputo fare buono uso dei fondi strutturali ed è così ripartita l’emigrazione”.
In tal senso, per l’ex sottosegretario, artefice tramite il Piano d’azione coesione, del bando sui prototipi di azioni educative, la sperimentazione avviata a Siderno, hanno rappresentato un segnale positivo di un territorio che intende sposare i principi della cooperazione di rete e dell’innovazione sistemica, elementi fondamentali per la crescita sociale.
Prima di Rossi, sono intervenuti i membri del Gruppo di Direzione del progetto denominato «In rete per l’inclusione» finanziato dal Miur nell’ambito del bando sui prototipi educativi, gruppo formato dai dirigenti scolastici scolastici Francesco Sacco dell’IIS Marconi, Gaetano Pedullà dell’Ipsia, Vito Pirruccio dell’IC Bello-Pedulla-Agnana, Giuliana Fiaschè dell’IC Roccella Jonica, unitamente al Dgsa Renato Gargiulo, al facilitatore del progetto prof. Bruno Pelle, alla valutatrice prof. Claudia Antico, al direttore di Civitas Solis, Francesco Mollace, illustrando le risultanze di quanto realizzato a Siderno.
Nell’introdurre i lavori il dirigente del Marconi Sacco, ha messo in risalto come il progetto biennale abbia coinvolto 324 destinatari impegnando molti docenti, tutors ed esperti della rete. Il dirigente del Marconi ha voluto ringraziare della fattiva cooperazione tutti i partners della rete, dalle scuole, all’associazione Civitas Solis, al Comune. Per i dirigenti Fiaschè, Pedullà e Pirruccio, “La scuola oggi si trova di fronte a sfide eccezionali” affrontate purtroppo con mezzi insufficienti. Sfide che è fondamentale affrontare in rete.
Nell’affollata Aula Magna dell’Istituto, numerosi studenti hanno preso la parola mettendo in risalto l’efficacia educativa del progetto che ha introdotto nuove metodologie didattiche nella formazione degli studenti. Uno specifico video ha inteso invece presentare quanto realizzato.
Alla proiezione del video, sono seguiti gli interventi del prof. Pelle che ha curato la messa in rete tra le scuole e ha facilitato il lavoro di tutto il personale educativo coinvolto; del direttore dei servizi amministrativi Gargiulo e della prof.ssa Antico che ha svolto il ruolo di valutare l’efficacia dell’intervento. Francesco Mollace cui si deve la consulenza sulle metodologie applicate, ha invitato le scuole a proseguire nello sforzo di innovare i processi educativi seguendo le migliori esperienze europee.
Nel salutare il vasto pubblico, Rossi Doria ha manifestato l’interesse a seguire da vicino quanto sperimentato a Siderno, frutto della fattiva collaborazione tra scuole che vogliono accettare la sfida della modernizzazione ed un ente non profit come Civitas Solis che da anni, persegue come obiettivo l’innovazione educativa.