di Antonella Scabellone
SIDERNO- Una celebrazione in grande stile per il sessantasettesimo anniversario della Festa della Repubblica ha vissuto oggi la città di Siderno. La presenza delle istituzioni, rappresentate a tutti i livelli dalle massime autorità, è stato un segnale di forte incoraggiamento per una cittadina che, per la prima volta nella sua storia, sta conoscendo l’esperienza del commissariamento per mafia.
Emblematica la partecipazione del Prefetto di Reggio Calabria, Vittorio Piscitelli, che ha fortemente voluto l’evento quest’anno a Siderno (l’anno scorso la città prescelta è stata Rosarno), sostenuto in questo dalla triade commissariale composta da Francesco Tarricone, Maria Cacciola e Eugenio Pitaro. Il Prefetto (nella foto) si è rivolto principalmente ai giovani “stimolo per una società migliore e più giusta” e dopo aver passato in rassegna i più importanti principi costituzionali, da quello di eguaglianza, al diritto al lavoro, al concetto di unità e indivisibilità della Repubblica, ha voluto personalmente consegnare agli studenti maggiorenni presenti una copia della Costituzione. “In sé la Costituzione è solo un foglio di carta- ha detto il Prefetto citando lo storico Calamandrei- per cui occorre conoscerla per poi farla vivere. Nel percorso della legalità bisogna evitare di fermarsi alle parole e mettere in atto strategie concrete per applicare e far vivere le regole”. Citando poi Corrado Alvaro si è soffermato “sulla fatica quotidiana del vivere in Calabria”, sulle tante problematiche di questa terra, dalla criminalità organizzata, e dalla contrapposta lotta per la legalità, al diritto al lavoro e alle difficoltà per i giovani di vederselo riconoscere, per finire poi con il definire quella attuale, a tutti i livelli, un’ “emergenza di sistema per uscire dalla quale bisogna essere uniti e coesi nel perseguimento del bene comune”.
Tra gli altri interventi, oltre a quello del Presidente della Commissione straordinaria del Comune di Siderno, Francesco Tarricone, che ha introdotto gli ospiti spiegando l’importanza della celebrazione e della carta costituzionale, il Presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, che ha plaudito al nuovo percorso di educazione alla legalità promosso dalla Prefettura; e il Presidente del Consiglio regionale,Francesco Tallarico che, rivolto ai tanti sindaci presenti, ha rimarcato l’importanza e la centralità nella vita politica del paese delle comunità locali. In prima fila, tra i tanti ospiti illustri, non è passato inosservato il Presidente del Tribunale di Locri, Giovanni Filocamo.
I festeggiamenti sono iniziati già nella mattina quando la triade commissariale, accompagnata dalla banda musicale “Città di Siderno”, ha deposto una corona d’alloro presso il monumento ai caduti in Piazza Vittorio Veneto. A seguire l’inaugurazione in Comune della mostra documentaria curata dall’Archivio di Stato di Reggio Calabria e della Sezione di Locri dal titolo “Uomini e Territorio – Momenti di storia nella terra di Siderno”, che rimarrà aperta per tutto il mese di giugno. Significativa la presenza delle scuole del territorio di ogni ordine e grado che si sono rese protagoniste di varie rappresentazioni sul tema della giornata e di laboriosi lavori che sono stati esposti nei gazebo allestiti in piazza. Ad intonare le sigle della cerimonia l’orchestra dell’Istituto comprensivo di Gerace.
Massiccia la partecipazione della cittadinanza presente in tutte le sue componenti, dai rappresentati della Chiesa, alle forze dell’ordine, alle associazioni cittadine e alle scuole, con una nutrita delegazione dell’associazione dei sindaci della Locride.