di Antonella Scabellone
SIDERNO – Le magliette rosso vivo addosso e i cappellini in testa per proteggersi dal sole cocente. La comitiva dei ragazzi di Libera trasmetteva passione, allegria, gioventù e un legittimo anelito di legalità. Stamani i venti ragazzi hanno ripulito l’area che circonda il monumento alla memoria di Gianluca Congiusta, ucciso quando era giovane come loro, da un sicario di ‘ndrangheta.
Accanto a loro i genitori della vittima, Mario e Donatella e il presidente dell’associazione “Don Milani” di Gioiosa Ionica Francesco Rigitano. Il lavoro odierno rientra nell’ambito del campo scuola “Estate Liberi”, promosso dall’associazione fondata da don Luigi Ciotti e la cui struttura locridea è presieduta da Deborah Cartisano, figlia del fotografo Lollò, anch’egli ucciso dopo essere stato rapito e segregato in Aspromonte. La passione e la dedizione dei ragazzi ospitato dal centro “Don Milani” lasciano ben sperare per il futuro delle nuove generazioni. Uno di loro ha promesso che aprirà un presidio di Libera nell’Italia del Nord da intitolare a Gianluca Congiusta. Alle 12 la comitiva di Libera incontra la commissione straordinaria al vertice del Comune di Siderno