di Redazione
SIDERNO – Emozionante, coinvolgente, sensibile e delicato, il testo di Caterina Azzarà diventa un percorso di vita forzatamente e stranamente condivisa dall’intera umanità.
“Diario di un tempo sospeso” ed Albatros non vuole essere una cronaca di ciò che è avvenuto durante il terribile periodo del Covid 19, ma una riflessione interiore determinata da un momento storico che ha lasciato col fiato sospeso, in attesa e pieni di paure chiunque.
Increduli, isolati, reclusi si è perso ogni contatto umano, ogni sorriso, ogni manifestazione affettiva.
Silenzi assordanti invadono le strade, interrotti solo dal passare dei numerosi carri funebri e dai canti intonati sui balconi come urla agghiaccianti che diventano speranza.
Si riscopre di aver dimenticato, causa dei tempi freneticamente scanditi dai ritmi di lavoro, cosa significhi fermarsi e godere di ciò che offre la vita, il gusto di dedicarsi agli affetti più cari, a fare pane e biscotti in casa.
Un racconto di vita che sarà presentato martedì 18 aprile ore 17 presso i locali della Diano Viaggi di Siderno.
Dialoga con l’autrice Simona Masciaga.