R. & P.
Non siamo sorpresi che un noto personaggio di Siderno, in una recente intervista televisiva abbia difeso a “spada tratta” l’attività di questa Amministrazione Comunale definendola addirittura ottimale. Evidentemente questa persona vive altrove! Diversamente non si spiegherebbe.
Ormai è di moda assistere a fenomeni di transumanza politica e continui trasformismi che anche in questo paese si succedono a ritmo sostenuto. Non vorremmo pensare che ciò fosse dettato da celati interessi personali.
Intanto la Città è sporca ed i servizi di raccolta dell’immondizia sono pessimi, i cassonetti non vengono puliti come si faceva una volta e non vengono giornalmente svuotati tant’è che a fianco degli stessi si depositano vistosi sacchetti, scatole di cartone e materiali di ogni genere.
La differenziata non decolla, il servizio è partito solo in alcune piccole contrade e intanto già da tempo paghiamo tutti per la differenziata. Se tutto questo è normale lo lasciamo al giudizio dei cittadini.
Siamo ancora nell’ambito delle promesse e di una faziosa demagogia che cerca di nascondere le carenze e l’incapacità di questa Amministrazione che ogni tanto si manifesta sulla stampa per invitare la cittadinanza a non” lamentarsi” in nome di una solidarietà che dovrebbe aiutare il lavoro dei responsabili….!
E intanto, sono trascorsi oltre 15 mesi dall’insediamento di questa Amministrazione e il Piano Spiaggia non è stato realizzato, mentre nella vicina Locri e quasi realtà; il Piano Strutturale è ancora una dichiarazione d’intenti, il Lungomare, la Diga, la sistemazione della Villa comunale che in passato è stato l’orgoglio di Siderno, quale punto di ritrovo dell’intero comprensorio, il rifacimento delle strade dissestate, nonchè l’impianto di illuminazione, sono solo rimaste promesse.
La stagione estiva si è conclusa ed il bilancio delle attività è più che deludente tant’è che un giornale locale, non certo di opposizione , ha rilevato che Siderno insieme ad un’altra cittadina dello Ionio è “inclassificabile” per l’attività svolta, cittadine come Portigliola, Riace, Caulonia, Bivongi, Mammola,Agnana, Sant’Ilario e tante altre, si sono piazzate meglio di Noi, mentre al primo posto risultano Gioiosa e Roccella seguite dalla vicina Locri. Per contro non risulta attuata alcuna strategia o politica capace di imporre un percorso virtuoso tale da ricondurre la nostra Città al ruolo trainante degli anni passati, quale punto di riferimento della Locride.
Appaiono alquanto sterili ed ingiustificabili le solite motivazioni che la colpa è del dissesto o di mancanza di fondi, quando si assiste “quasi giornalmente” alla distrazione di risorse pubbliche per attività di secondo piano.
Invece, tante sono le cose che si potrebbero fare e che da tempo suggeriamo, per esempio attuare una mirata politica del welfare che tenga conto di alcuni aspetti incentivanti per risollevare l’economia della Città, come ridurre l’IMU sulle seconde case e magari limitarla al periodo di residenza dei turisti, senza offrire balzelli ai vacanzieri che sempre di meno scelgono come meta Siderno, si potrebbero poi adottare dei provvedimenti ad hoc, come è avvenuto nel passato al fine di abbellire le facciate dei Corsi principali , esentando dal pagamento l’occupazione suolo pubblico a chi intendesse rinnovare l’aspetto estetico delle proprie abitazioni favorendo così il decoro degli edifici e soprattutto creare lavoro per le imprese;
Di questi tempi non sono più procrastinabili, l’utilizzo di edifici pubblici come la scuola di Donisi che risulta a tutt’oggi in parte ancora non collaudata, dove si evidenzia uno di abbandono per la presenza di sterpaglie nei viali di pertinenza che rasenta l’incuria. Il Piano di Protezione Civile non è mai stato aggiornato e soprattutto mai divulgato, alle famiglie che non sono state messe a conoscenza dei modi e dei comportamenti da adottare in caso di calamità .
La biblioteca comunale è sempre stivata a Siderno Superiore in locali non adatti alla consultazione e rimane sempre in attesa di trasferimento.
E tutto questo è solo una minima parte del “libro dei sogni” ampiamente propagandato durante la campagna elettorale, non vorremmo deludere chi definisce la nostra opposizione come una “politica rancorosa e dispettosa” ma i fatti sono sotto gli occhi di tutti, giudichino i cittadini !!!
Ci verrebbe da dire!. “Tutto va bene! ma siamo gli ultimi”.
Tanti sono i cittadini rimasti delusi e che dopo le passate gestioni Commissariali si aspettavano un impegno più concreto ed una strategia di rilancio delle attività; In attesa di migliore fortuna, Forza Italia e Uniti per il Futuro continueranno nella loro politica propositiva nell’esclusivo interesse della Comunità , senza cedere a sterili ed inutili isterismi o critiche strumentali al fine di nascondere le proprie manifeste incapacità.
Forza Italia
Uniti per Il Futuro