RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Il Circolo SEL della Locride, alla luce dei fatti che riguardano il ritardo nello smaltimento delle tonnellate di rifiuti organici, nella Contrada S.Leo di Siderno, ritiene di denunciare la questione in quanto ormai divenuta incresciosa e totalmente deplorevole perché tende a violare e ad andare in sfregio ai sacrosanti diritti dei cittadini.
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La questione, dopo i diversi incontri avuti tra i cittadini incaricati di monitorare la situazione dello smaltimento, il Ministro Lanzetta e i diversi sindaci della Locride, ad oggi non trova pieno riscontro, anzi, per di più sembra di assistere ad un teatrino, dove chi interagisce con i cittadini incaricati tende a non riferire con certezza la quantità di rifiuti che è ancora da smaltire. Infatti, le domande che i cittadini, e il nostro Circolo con loro, si pone, e alle quali si esigono risposte sono: se è vero, come comunicato ieri pomeriggio ai rappresentanti dei cittadini sidernesi dal tecnico con il quale interagiscono che resterebbero da smaltire altre 150 tonnellate di organico?
E queste tonnellate da smaltire erano veramente 500 o il calcolo è stato un calcolo superficiale o peggio ancora si è comunicata una cifra falsa perché superiore alle 500 tonnellate e quindi si è voluta evitare una possibile rivolta dei cittadini dovuta alla già troppa esasperazione?
E come mai, nonostante viene detto che lo smaltimento è quasi terminato e quindi la quantità di rifiuti diminuita, il cattivo odore continua a soggiornare in Contrada S. Leo?
A tutto ciò, chi di competenza non si può tirare indietro né tantomeno si può permettere il lusso di non dare risposte o denigrare le richieste che arrivano dalla popolazione.
Stiamo partecipando a continui cambi di scena, deplorevoli tentativi di confondere la cittadinanza, balletti goffi e ripugnanti che incitano solo alla rabbia e allo scetticismo, prese in giro alle quali i cittadini incaricati di monitorare la situazione e la popolazione sidernese tutta, non posso più assistere.
Il Circolo SEL della Locride, quindi, chiede a gran voce che venga fatta chiarezza, che si metta al corrente e si faccia conoscere la sacrosanta verità, ma soprattutto che si faccia in fretta questo smaltimento e di conseguenza si sblocchi questa situazione che perdura da ormai troppo tempo e che ha sforato i tempi previsti. E che si tengo conto della capacità di sopportazione di cittadini ed operatori turistici e commerciali per i quali è necessario che le istituzioni prevedano un indennizzo che possa ripagare i danni subiti in questa surreale stagione estiva proprio a causa di questa vergognosa vicenda e per le quali si esigono risposte