di Francesca Cusumano
SIDERNO- Come d’accordo, dopo la lunga riunione tenutasi ieri sera nei locali dell’Ymca, questa mattina una delegazione del comitato cittadino per l’emergenza rifiuti, ha raggiunto la triade commissariale per denunciare quella che risulta essere la piaga più evidente che da diversi mesi incide profondamente sul territorio, schiacciato da cumuli e cumuli di rifiuti sparsi per ogni angolo della cittadina, compromettendo le relative condizioni di vivibilità e determinandone rischi per la salute pubblica inficiando ulteriormente la situazione igienico- sanitaria.
Una situazione arrivata al culmine della sostenibiltà anche a fronte della stagione estiva appena iniziata a dimostrazione delle elevate temperature di questi ultimi giorni che qualora, non si provvedesse ad intervenire tempestivamente, gli effetti che di giorno in giorno ne scaturirebbero non sarebbero di certo immuni da conseguenze altamente nocive e deleterie.
E dopo qualche minuto di attesa che, alcuni membri del comitato cittadino sono stati ricevuti dal presidente della commissione straordinaria Francesco Tarricone ed è stato proprio l’avvocato Anna Romeo, leader del comitato, che esponendo la gravità dell’emergenza ambientale, ha richiesto a nome di tutti i cittadini l’avvio della differenziata porta a porta, contestando in primis il bando concernente l’indifferenziata (precedente rispetto a quello della differenziata i cui termini scadono nella prima decade di luglio e per i quali trattandosi di soldi pubblici, la Pubblica Amministrazione è obbligata a seguire le procedure di legge, senza alcuna interruzione); poi, il bando di gara della differenziata, indetto dall’Ente, con procedura negoziata ancora in atto (dopo la gara d’appalto andata deserta per l’affidamento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nei 9 comuni quali Siderno, Locri, Antonimina, Ciminà, Portigliola, San Luca, Samo, Placanica e Sant’Ilario dello Jonio, destinatari di un finanziamento regionale di quasi un milione di euro), un bando che però non rispecchia quanto richiesto, trattandosi di un sistema marcatamente di differenziata stradale. Perciò, tra le richieste avanzate anche quella di poter effettuare il conferimento nell’impianto di separazione dei rifiuti urbani assimilati di contrada San Leo, con una certa priorità rispetto agli altri Enti del comprensorio, impegno che Tarricone ha sottolineato di intraprendere intervenendo presso la Regione Calabria anche perchè se ciò non dovesse trovare accoglimento, una parte della cittadinanza ha minacciato di bloccare l’impianto. Altra questione passata al vaglio di Tarricone anche quella della “trasferenza”, una procedura per depositare i rifiuti nelle discariche calabresi in attesa che vengano trattati e trasferiti negli appositi siti dello smaltimento ed in tal senso anche la discarica di Siderno è stata autorizzata mediante l’ ordinanza di Bruno Gualtieri, direttore generale del dipartimento ambiente della Regione Calabria << La cittadinanza- ha detto Nino Tarzia del M5S- è stanca di vedere Siderno assumere le sembianze di una vera e propria pattumiera dei 42 Comuni della Locride- più che di trasferimento avremmo a che fare con una persistente giacenza dei rifiuti nella discarica. Anche l’isola ecologica mai aperta, sta accumulando una mole ingente di rifiuti, pertanto, anche se avessimo la priorità nel conferimento, il problema sussisterebbe per via dell’impianto saturo. Per noi del comitato, l’unica soluzione possibile è la raccolta differenziata porta a porta obbligatoria per tutti i cittadini>>. <<Ho chiesto al commissario- ha poi proseguito Pietro Sgarlato (ex vice sindaco di Siderno)- stante la drammaticità dello stato ambientale in cui versa la cittadina, di intervenire con un piano straordinario di raccolta perchè la gestione ordinaria finora adottata dalla triade non porterà ad alcuna soluzione anzi, tenderà a rimandare il problema oltre l’estate. E’ necessario che i progetti auspicati dalla triade commissariale si concretizzino solo dopo aver compiuto una raccolta immediata straordinaria dei rifiuti>>. Sui progetti a lungo termine, sembra che Tarricone si sia riservato di decidere in autonomia con gli altri componenti della commissione straordinaria, ribadendo categoricamente a chi aveva espresso il desiderio, di non poter modificare il bando dell’indifferenziata oramai in itinere. La nuova gara d’appalto infatti, inerente il servizio di raccolta stradale dei rifiuti indifferenziati, riguarda il solo comune di Siderno per un importo di 740 mila euro, ragion per cui il M5S entro il 28 inoltrerà una richiesta di modifica appellandosi alla direttiva 2008/98/Ce che prevede degli obiettivi minimi di differenziata che al 2012 avrebbe dovuto raggiungere il 65%.
Dunque, sebbene il commissario straordinario abbia dimostrato piena disponibilità a venir incontro alle esigenze dei cittadini, ne è emerso che se non non c’è l’interesse di tutti a rivendicare il sistema porta a porta, difficilmente si potrà ben sperare in un imminente superamento della crisi ambientale.