di Gianluca Albanese
SIDERNO – Il Comune di Siderno ha acquisito al patrimonio disponibile dell’Ente un fabbricato confiscato alla criminalità organizzata e lo utilizzerà per ospitare una struttura capace di accogliere donne e minori che versano in situazioni di disagio.
E’ quanto si evince dalla delibera numero 24 della Commissione Straordinaria al vertice del Comune dopo lo scioglimento del Consiglio. L’immobile trasferito al patrimonio dell’Ente era di proprietà di Cosimo Commisso classe ’50 ed è ubicato in via dei Ciliegi, numero 7, nel cosiddetto “largo Randazzo”. Si tratta di un fabbricato per civile abitazione a due piani fuori terra ed attico, confiscato per la prima volta nel 1992 con decreto divenuto definitivo in data 10/05/2011 a seguito di sentenza della Corte di Cassazione. La decisione di destinare il bene a finalità sociali è da ascrivere all’allora Commissario Straordinario del Comune di Siderno Luca Rotondi che con nota del 15/11/2012 manifestò l’interesse a creare una casa di accoglienza per donne e minori in difficoltà, da gestire direttamente o mediante concessione a terzi.