di Emanuela Alvaro
SIDERNO – Tutto da rifare. L’approvazione del bilancio di previsione slitta dopo che il consigliere d’opposizione, Pietro Sgarlato, ha evidenziato ai presenti, molti dei quali l’hanno poi pubblicamente ringraziato, che il termine perentorio del 31 marzo per l’approvazione delle tariffe relative alla TARI non è stato rispettato. Questo nonostante il collegio dei revisori avesse espresso il proprio parere il primo marzo. Sgarlato parla di una questione pregiudiziale a tutto il resto che va ad inficiare l’approvazione del bilancio modulato secondo queste tariffe, tra l’altro maggiori rispetto a quelle che sarebbero state previste per quest’anno.
Dopo una lunga sospensione, voluta dalla maggioranza e un prendere atto di quanto evidenziato dal consigliere Sgarlato, la strada scelta e considerata più opportuna è stata quella della rimodulazione del bilancio, reinserendo nel capitolo dei tributi le tariffe precedenti, che in fase di riequilibrio saranno rimodulate, richiedere un nuovo parere al collegio dei revisori e, riducendo al massimo la tempistica, riconvocare prima possibile l’assise per procedere all’approvazione del bilancio di previsione. Tutto questo prima di incorrere in commissariamenti da parte della Prefettura.
Una situazione per la quale immediatamente i consiglieri all’opposizione hanno ravvisato una “grave responsabilità politica”, chiedendo al primo cittadino, Pietro Fuda, di comprendere ciò che sta avvenendo e di porre rimedio, prima di tutto per il bene di una Siderno che ad oggi, secondo gli stessi, non ha ottenuto i benefici prospettati da questa maggioranza. Il consigliere, ora all’opposizione, Vincenzo De Leo, ha posto l’accento su assessorati in specifici settori che non hanno prodotto quanto ci si aspettava.
Un’assise dalla quale a non uscirne bene per l’opposizione è stata la maggioranza e per il sindaco sono stati i revisori dei conti i quali relativamente al bilancio hanno dato il proprio parere solo due giorni prima della scadenza naturale e quindi, non garantendo i dieci giorni che ai consiglieri vengono dati per studiare il documento e presentarsi in consiglio affrontare la discussione e l’approvazione, hanno creato non pochi problemi. Una situazione di cui il sindaco ha affermato di aver già informato la Prefettura.
——————————————————————————————-
dall’avvocato Davide Grossi riceviamo e pubblichiamo quanto segue:
Richiesta di rettifica ai sensi dell’art.8 della L. n.47/1948, relativamente all’articolo
pubblicato sul quotidiano “Lentelocale – quotidiano on-line di informazione della Locride” del 12 aprile u.s. e intitolato “SIDERNO il consigliere Sgarlato fa slittare l’approvazione del bilancio” a firma di Emanuela Alvaro.
^^^^^^^^^^
Scrivo in nome e per conto della Dott.ssa CAPORALE Chiara e del Dott. MURDOCCA Felice nella loro qualità di Presidente e Componente dell’Organo di Revisione del Comune di Siderno (RC), e che pure sottoscrivono la presente per mandato e ratifica, ed i quali mi hanno conferito espresso incarico al fine di inviare, ai sensi dell’art. 8 della L. n. 47/1948 per la pubblicazione integrale, entro e non oltre due giorni dal ricevimento della presente, la seguente dichiarazione:
“- I revisori Dott.ssa Chiara Caporale e Dott. Felice Murdocca, non svolgono alcun tipo di attività politica, e pertanto sin dal loro insediamento hanno svolto i propri compiti istituzionali con precisione e perizia, applicando le norme vigenti in materia;
– l’articolo pubblicato sul quotidiano on-line “Lentelocale” in data 12/04/2017 fornisce informazioni inesatte e denigratorie nei confronti di professionisti con esperienza ventennale negli enti pubblici;
Come da verbale n. 16 del 13/04/2017 protocollo n. 10812 del 14/04/2017, avente ad oggetto “PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019”, l’intero collegio inviava parere tramite pec all’Ente alle ore 01.00 circa, dopo sole poche ore dalla richiesta (giorno 13 aprile 2017 ore 11.16);
– l’Organo di Revisione rilasciava, nei termini, parere sulla proposta di bilancio di previsione 2017-2019 (in data 28/03/2017), sulla base della documentazione messa a disposizione;
– solo in data 04/04/2017, tramite PEC, l’Ente inviava ulteriore documentazione;
– il Comune di Siderno inviava PEC in data 13/04/2017 ore 11.16, avente ad oggetto ulteriore “richiesta parere bilancio 2017/2019”, con allegata corposa documentazione da esaminare per la verifica ed il successivo parere. L’intero Collegio non ha esitato a mettere in atto tutta la propria professionalità e l’impegno per uno spirito di collaborazione con l’Ente;
– Tra i suddetti allegati: estratto del verbale di seduta Consiliare del 13/04/2017; nuova attestazione rilasciata ai sensi dell’art. 153 c.4 del TUEL, in quanto, a seguito della mancata variazione delle tariffe TARI, “le previsioni di entrata e di uscita riportate nello schema di bilancio di previsione finanziaria 2017/2019 devono essere aggiornate”; Delibera di Giunta n. 131 del 12/04/2017 avente ad oggetto “approvazione schema di bilancio 2017/2019;
All’unanimità di voti il Collegio deliberava parere sulla proposta di bilancio di previsione per gli esercizi 2017-2019;
L’intero Collegio, con lavoro estenuante protrattosi fino a notte fonda (chiusura lavori alle ore 23.33), al fine di venire incontro alle esigenze dell’Ente, trasmetteva a mezzo PEC il suddetto verbale, tra notevoli difficoltà tecniche dovute a problematiche di collegamento di internet.
Inoltre dall’estratto del consiglio comunale nonché dalla dichiarazione di cui all’art. 153 c.4 del TUEL suddetta, si evince che il Consiglio tenutosi in data 12 aprile u.s. veniva sospeso e successivamente riconvocato con separato avviso poiché “venendo meno la proposta in variazione dell’entrata TARI (non più legittimamente deliberabile) non è possibile approvare neanche il p.7 posto all’odg”, ed ancora, “a seguito della mancata variazione delle tariffe TARI, “le previsioni di entrata e di uscita riportate nello schema di bilancio di previsione finanziaria 2017/2019 devono essere aggiornate”. Da ciò si evince chiaramente il motivo per cui l’Ente ha sospeso il Consiglio.
Infine si precisa che il Presidente del Collegio, quale pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni, già in data 4 aprile 2017 faceva segnalazione al Prefetto e alla Corte dei Conti”.
Si invita pertanto la sig.ra Emanuela Alvaro a provvedere alla pubblicazione di quanto dichiarato dai sottoscritti Revisori.
Con ogni più ampia riserva e salvezza.
Avv. Davide Grossi
Paola, addì 17 aprile 2017