R. & P. nota di Antonio Cosimo Pio Trimboli consigliere comunale del gruppo consiliare di minoranza “La nostra missione”
SIDERNO – Il tema delle Comunità Energetiche Rinnovabili è stato un leitmotiv del mio agire politico infatti, con formale interpellanza, già dal 4 marzo 2022 ho inteso informare e sollecitare l’esecutivo comunale circa la possibilità di avviare l’iter per la costituzione delle comunità Energetiche rinnovabili.
La Giunta Comunale, con delibera n. 26 del 06/02/2023, ha avviato l’iter per la costituzione di una comunità energetica rinnovabile che però si è contestualmente arrestato. Tutto ciò ha, ahimè, cristallizzato tutte le lacune ed i limiti del Sindaco e degli assessori in termini di programmazione e visione politica, tanto da non comprendere la bontà dell’incontro organizzato in data 24 maggio 2022 in Cittadella Regionale durante il quale è stato presentato il portale CalabriaEnergia che guida step by step alla costituzione delle CER, con tanto di bozze di atti propedeutici a tale scopo, non avendo, di fatto, preso parte allo stesso. Se alla mancanza di lungimiranza si aggiunge la mancanza di umiltà nel voler riconoscere come pregevole un contributo offerto dal sottoscritto, non perché offerto dal sottoscritto ma perché asseverato come tale da altre amministrazioni del comprensorio Locrideo che prontamente hanno provveduto all’istituzione delle CER.
A prescindere da chi propone e da chi attua, la stella polare dovrebbe essere la volontà di aiutare concretamente famiglie e imprese strangolate dal costo eccessivo dell’energia elettrica. Grazie anche agli interventi della Regione, la Calabria è tra le prime in termini di creazione di comunità energetiche rinnovabili e ciò rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità e l’indipendenza energetica. Fino ad oggi Siderno è rimasta ferma al palo anche se, nella seduta odierna della quarta commissione consiliare, è stata manifestata la volontà di riprendere l’iter di costituzione della prima Comunità Energetica sidernese. Spero che chi finora ha fatto finta di non capire l’importanza di tutto ciò si decida ad accettare questo grande cambiamento per il futuro “sostenibile” della nostra cittadina, grazie anche al supporto del dirigente dell’area tecnica, Ing. Surace, che sembra aver portato una ventata di aria nuova.