di Gianluca Albanese
SIDERNO – Buone notizie per i contribuenti sidernesi. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il nuovo regolamento per la rateizzazione e compensazione dei tributi comunali. La discussione è stata oggetto del quarto punto all’ordine del giorno della seduta consiliare di mercoledì scorso, e nel relazionare, l’assessore al Bilancio Pietro Sgarlato ha spiegato che “Anche i ruoli ordinari e gli avvisi sommari possono essere rateizzati. Ci sarà – ha proseguito – una modulazione delle singole rateizzazioni in base all’appartenenza alle due grandi categorie di contribuenti: quelli che hanno la possibilità di documentare la situazione di difficoltà economica (previa istruttoria da parte dell’ente) che potranno rateizzare per periodi più lunghi e quelli che invece non possono dimostrare la difficoltà, per i quali non c’è bisogno dell’istruttoria ma sarà minore il numero delle singole rate. Tutto ciò – ha proseguito – porterà a un doppio vantaggio: permetterà ai cittadini di pagare con minore disagio i tributi e permetterà all’ente di incassare liquidità ed evitare lunghe e costose procedure di recupero coatto dei crediti. Peraltro – ha aggiunto Sgarlato – la fidejussione che prima era richiesta per debito superiori ai 2500 euro, ora è necessaria solo in caso di debiti superiori ai 50.000 euro. Una particolare attenzione viene rivolta alle attività commerciali che, se non in regola coi tributi, rischiano una serie di provvedimenti di crescente entità che possono arrivare fino alla revoca della licenza nei casi accertati. Sono in via di emissione – ha concluso – i ruoli per le annualità pregresse di Tari e Imu”.
E se la proposta è piaciuta a tutto il Consiglio, tanto da essere approvata all’unanimità e certamente porterà dei benefici al settore dei Tributi, non si può dire altrettanto per il contenzioso. Il civico consesso, infatti, ha votato il riconoscimento di sei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze in cui il Comune risulta soccombente. Si tratta di cause per sinistri stradali, cadute accidentali e cause di servizio da parte di ex dipendenti. Il consigliere Sorace ha rilevato come “il Comune in un caso non sia nemmeno costituito, ed è molto grave. È evidente che c’è chi ci marcia sui sinistri stradali e mi duole rilevare come le sentenze fossero note già durante la gestione commissariale: perché la commissione straordinaria ha rinviato tutto al riconoscimento dei debiti fuori bilancio da parte di un consiglio comunale democraticamente eletto?”.
Non si è sottratta al confronto la sindaca Fragomeni che ha ammesso che “stiamo accelerando sul concorso per l’avvocatura interna perché la situazione del contenzioso è stata la prima cosa che ho notato dopo il mio insediamento ed è una priorità indifferibile”.
La segretaria generale Antonella Criaco ha rassicurato il Consiglio sulla causa in cui l’ente non si è costituito, dicendo che “la delibera di resistenza in giudizio risale al 2014 e stiamo conducendo approfondimenti e ricerche per comprendere le ragioni della contumacia del Comune e individuare eventuali responsabili”.