di Gianluca Albanese
SIDERNO- Più che un appello è un vero e proprio “j’accuse” quello dell’associazione culturale “Libra” nei confronti dei tecnici comunali, ai quali il sodalizio di Donisi rimprovera la mancata risposta su alcune problematiche più volte segnalate.
“Libra”, dunque, ha deciso di denunciare tutto ciò attraverso un duro comunicato stampa.
“Molto probabilmente – esordisce la nota – queste considerazioni cadranno nel vuoto, ma noi dell’associazione culturale “Libra” desideriamo esternare la nostra indignazione totale per l’attuale situazione amministrativa-politica sidernese.
Negli ultimi mesi, ci siamo presentati settimanalmente presso il Comune di Siderno in particolar modo presso l’Ufficio Tecnico per avere spiegazioni sull’immobilismo generale che presiede intorno ai lavori pubblici nelle contrade della nostra amata cittadina.
Mai – è scritto nel comunicato – nessuna risposta concreta! Sempre una benevola falsa disponibilità alla risoluzione delle problematiche; problematiche che riguardano in primis i bambini e gli anziani. Ultimamente ci è stato detto che “non c’è tempo per i nostri problemi; il tempo è prezioso e deve essere utilizzato per problemi più grandi!”. Forse l’ADEGUAMENTO SISMICO per la scuola elementare di Donisi, per l’ASFALTO sul tetto affinché i bimbi non si bagnino in inverno, non sono problemi importanti per i funzionari comunali. Ci domandiamo se sia possibile che i tecnici del Comune si rifiutino di darci spiegazioni sui lavori pubblici della piazza o della strada in via Vento. Qualsiasi cittadino – aggiungono i soci di “Libra” – ha il diritto di sapere come sono i progetti e come vengono svolti i lavori che riguardano l’interesse pubblico.
Il nostro ormai è un Comune inefficiente (si può dire quasi inutile): scaricabarili fra uffici, fra ingegneri, fra burocrazia, fra consulenti vari. SIAMO ABBANDONATI! SIAMO ORFANI!
Un’impresa quando non riesce a produrre e a svolgere bene il proprio lavoro è costretta a ridimensionare e ad attuare strategie di economie di scopo: ebbene, questo dovrebbe valere anche per il Comune di Siderno. Abbiamo innumerevoli motivi per indignarci.
Per quanto tempo – epiloga la nota – continuerà questo andazzo?”.