DAL CIRCOLO PD DI SIDERNO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Il travagliato iter che ha portato all’annullamento, con determina amministrativa nel giugno scorso, del bando per l’affidamento del contenzioso pendente del Comune di Siderno, pare non conoscere fine, alla luce della recentissima condanna inflitta dal Tribunale di Locri che, in esito ad un ricorso proposto da uno degli interessati, ha ravvisato una “vera e propria violazione di legge e di provvedimento”.
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Il Giudice del lavoro, investito della questione, ha imposto ai Commissari straordinari di assegnare l’incarico di rappresentanza legale e processuale, al professionista collocatosi al primo posto in graduatoria e che, ricordiamo, era stato scavalcato da una nomina fiduciaria a favore del secondo classificato, condannando, infine, il Comune di Siderno al pagamento delle spese processuali e di lite.
In particolare, nel merito della vicenda, sin dall’inizio, erano stati sollevati dei dubbi nonché denunciata l’irritualità, o meglio l’illegittimità, delle procedure e dei criteri per l’affidamento degli incarichi legali dell’ente. L’evolversi degli eventi ha fugato qualsivoglia riserva, allorquando gli esiti delle determine hanno dato il via ad una schiera di ricorsi, denunce e polemiche da tutti i fronti e, oggi, la prima pronuncia giudiziale ha confermato la fondatezza di tali contestazioni.
A tal uopo, il circolo Pd di Siderno rammenta che una gestione commissariale, soprattutto in un contesto come quello di Siderno, deve tenere una linea di condotta che sia un esempio di imparzialità, trasparenza e legalità, in modo da poter adempiere agli obiettivi prefissati dalla legge, che ne prevede l’insediamento all’indomani dello scioglimento per infiltrazioni mafiose, proprio per consentire ed incentivare il ripristino dello stato di diritto, in seguito ad un’amministrazione politica evidentemente non in armonia con tale status democratico.
In questo contesto, ci si attende che i Commissari – per il principio di trasparenza che dovrebbe reggere la Pubblica Amministrazione – diano conto alla cittadinanza delle eventuali azioni intraprese per far fronte alle innumerevoli problematiche che affliggono il Paese, con una stagione estiva ormai agli sgoccioli, vissuta all’insegna del mare sporco, dei cantieri aperti sul lungomare dissestato, dei miasmi derivanti dall’impianto di separazione di San Leo, della mancanza di salubrità, della semioscurità, dei pericoli urbani legati anche alla cattiva o inesistente manutenzione delle strade e dei marciapiedi lungo quasi tutte le vie cittadine, dell’abbandono e dell’isolamento in cui versano molti cittadini.
Sono trascorsi circa 15 mesi dall’insediamento dell’ultima triade commissariale, nonché circa 15 anni dall’involuzione generale di Siderno, e la sensazione che si avverte, a tutt’oggi, è che “la disperazione peggiore di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile” (C. Alvaro).
In piena consapevolezza e disponibilità, cerchiamo di fare il possibile affinché tale sensazione non pervada più la città di Siderno!