RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
L’8 aprile scorso è scaduto il termine per la partecipazione, da parte degli enti comunali, al bando regionale di accesso ai finanziamenti stanziati per l’adeguamento sismico e la messa in sicurezza di edifici scolastici. Motivazione questa per la quale nella mattinata di ieri mercoledì, Alessandro Archinà e Giusy Massara, nella qualità di delegati nonché componenti del Direttivo del Partito Democratico di Siderno, hanno incontrato nuovamente il Responsabile Sovraordinato del 3° Settore – Lavori pubblici e Manutenzione, Ing. Salvatore Logozzo, al fine di richiedere informazioni sulla effettiva partecipazione nonché chiarimenti sulle eventuali domande presentate dal Comune di Siderno.
{loadposition articolointerno, rounded}
L’Ing. Logozzo ha confermato l’avvenuta presentazione di tre istanze (facoltà attribuita solo ai Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti) riferite a tre distinti edifici scolastici presenti sul territorio.
Nello specifico, le suddette istanze hanno ad oggetto:
1) la Scuola media “Gesumino Pedullà” (C.so Garibaldi) per il rifacimento della palestra, con importo del progetto pari a € 759.000,00;
2) la Scuola media, ex “Corrado Alvaro” (ora “G. Pedullà”), di via Trieste, per interventi di adeguamento sismico e impiantistica varia su gran parte della struttura, con importo del progetto pari a € 844.000,00;
3) la Scuola elementare di Donisi per la messa in opera di una scala antincendio, con progetto pari a € 22.345,00.
Ora, dunque, trasmessa la pratica alla Regione, toccherà attendere gli esiti del bando, la cui competenza ricade nell’alveo dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, auspicando, nelle more, nella regolarità delle procedure e nella consequenziale distribuzione delle risorse disponibili secondo criteri di efficacia, trasparenza e tempestività.
Nell’occasione, i Delegati del Circolo Pd hanno segnalato che una parte della struttura della scuola elementare “Michele Bello” di Via Turati, risulta transennata da nastro segnaletico bianco e rosso, al precipuo scopo di limitare l’accesso proprio al di sotto dei cornicioni che, probabilmente, proprio per le ultime e violente piogge, risultano, allo stato, fortemente compromessi. S’è chiesto, dunque, in merito, un intervento immediato al fine di rimettere in sicurezza quella parte di fabbricato stante il potenziale pericolo che ne potrebbe derivare.