di Francesca Cusumano
SIDERNO – «E’ stato importante scendere in campo per supportare una personalità competente come Maria Teresa Fragomeni, ma ancor più, scegliere il simbolo del Partito Democratico per la lista, perché questo sta a significare che bisogna spingere sempre in maniera capillare anche a livello nazionale (all’interno del nostro partito), perché se miriamo al cambiamento della società, dobbiamo prima di tutto essere noi il buon esempio».
E’ quanto ha espresso Valentina Cuppi, presidente del Partito Democratico, nominata lo scorso 22 febbraio dall’Assemblea nazionale, nonché sindaca (al suo secondo mandato) di Marzabotto, (Comune simbolo della Resistenza, situato sull’appennino bolognese), in occasione dell’evento organizzato questo pomeriggio dal circolo cittadino.
All’incontro, presenti i consiglieri regionali in quota Pd Nicola Irto e Franco Iacucci, il coordinatore dell’ufficio di segreteria regionale, Sebi Romeo e la neo sindaca di Siderno, Maria Teresa Fragomeni.
Dal confronto di questo pomeriggio, non è emersa solo l’affermazione del Partito Democratico alle recenti consultazioni, ma al contempo, si sono tracciate le linee programmatiche sul lavoro da intraprendere per l’avvio del tesseramento, della stagione congressuale e soprattutto, si è evidenziata la volontà unanime di creare una rete di dialogo costante tra i vari livelli istituzionali e quelli di partito.
A portare i saluti al parterre, è stata la segretaria del circolo cittadino (e neo consigliera eletta per la maggioranza) Giusy Massara che, fin dalle sue prime battute, ha ricordato come dopo più di 3 anni di commissariamento, la città di Siderno sia tornata ad avere un sindaco ed un’Amministrazione democraticamente eletti « L’’esito delle elezioni comunali – ha sottolineato – hanno delineato quale programma politico realizzare, quali idee condividere e soprattutto quale cambiamento fosse necessario per rompere con un tipo di politica distante, conservatrice e approssimativa».
La segretaria del circolo cittadino ha così rimarcato la massiccia presenza di donne in seno al Consiglio Comunale, ovvero, ben 6 della maggioranza, di cui 3 del “Partito Democratico” e 3 di “Ripartiamo da Siderno”.
«Il Pd – ha poi fatto eco il consigliere regionale Nicola Irto – ha vinto non solo a Siderno ma in tutta Italia, dimostrando di essere ad un livello migliore, quella che ha prevalso è stata la qualità. La presenza di Valentina Cuppi oggi, vuole testimoniare la vicinanza del Partito nazionale. Per governare Siderno – ha continuato Irto – uno dei centri più popolosi locridei, serve un impegno nazionale e il nostro partito può farlo».
Se per Franco Iacucci invece, è necessario ripristinare la vita democratica all’interno del partito, per Sebi Romeo è altresì opportuno avviare un confronto nei congressi.
«Mi riempie di orgoglio – ha poi dichiarato visibilmente emozionata Maria Teresa Fragomeni – essere diventata il sindaco di Siderno, perché i sidernesi hanno creduto in noi e ci hanno premiato. La mia vittoria la devo a tutta la squadra. La nostra, sarà una politica del fare. Non sarà facile amministrare Siderno dopo un lungo periodo di commissariamento e riacquistare la fiducia dei cittadini, non sarà un impegno semplice. Per questo – ha tenuto a ribadire la prima cittadina – sarò la sindaca del dialogo per la ripartenza e avere il sostegno del partito, è un gran passo avanti per andare verso questa direzione».
VALENTINA CUPPI:«I TERRITORI POSSONO SPINGERE IL CAMBIAMENTO»
Nel suo intervento conclusivo, la presidente del Partito Democratico, ha parlato di ricostruzione del territorio « Non è piacevole – ha detto – che i territori vivano il commissariamento, perchè il radicamento viene meno e prevale quel sentimento di disaffezione dei cittadini. Per cui, anche per queste motivazioni, il partito deve essere ricostruito anche a partire dai circoli».