SIDERNO – Vogliamo ringraziare tutti i cittadini, tutte le associazioni, i movimenti, e i partiti che hanno partecipato alla manifestazione dell’otto luglio.
Riteniamo che la partecipazione numerosa che ha attraversato il centro cittadino è il sintomo che tutti hanno colto il significato dell’iniziativa: bonificare Siderno da tutte le questioni che sono sul terreno, in primo luogo la ex BP, senza trascurare gli altri problemi sul tappeto, da Sud a Nord.
La presenza di tanti cittadini, malgrado il caldo soffocante, è anche la dimostrazione che il diritto di avere un ambiente sano e salubre, senza rischi per la salute è un diritto imprescindibile.
Lo sviluppo e il rilancio di Siderno e della Locride si basa sul turismo e quindi sulle bellezze paesaggistiche e sul patrimonio archeologico.
Deve essere chiaro a tutte le istituzioni che Siderno non può aspettare a lungo, 14 anni dalla parziale bonifica della ex-BP è un tempo più che sufficiente per risolvere la questione, non ci sono alibi per nessuno, urge un intervento immediato, senza più attese o rinvii burocratici.
Ricordiamo a tutti che dentro la BP ci sono bidoni aperti o rotti che stanno esalando delle sostanze pericolose.
L’Amministrazione Cittadina si attiverà, non appena ottenuta l’autorizzazione, per sradicare le erbacce e gli arbusti che sono cresciuti rigogliosi in questi anni di abbandono (dal 2003), affinché eventuali incendi o imprevisti non si trasformino in situazioni incontrollabili, foriere di tragedie.
Nello stesso tempo l’Amministrazione Comunale ha in corso le procedure autorizzate e finanziate dalla Regione per gli accertamenti atti a individuare la provenienza delle sostanze cancerogene presenti nel sottosuolo della Sika, nei pozzi privati.
Il sindaco di Siderno Pietro Fuda