RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Il consiglio comunale ultimamente è afflitto da amletici dubbi. Amleto chiedeva a se stesso se essere o non essere e non risolveva il problema, anche perché essere probabilmente equivaleva a morire.
Così qualche consigliere comunale ultimamente si chiede se essere se stesso rispettando il mandato conferito dagli elettori oppure svestire i panni e passare all’opposizione. E fin quando non scioglie l’amletico dubbio continua ad essere nella maggioranza, pur sottoscrivendo interrogazioni dell’opposizione.
E’ proprio vero che il mondo cambia ma gli uomini no. Le parole di William Shakespeare sono immortali.
Sarà proprio così? Oppure questi tentennamenti sono solo apparenti. La decisione è stata presa e non la si vuole comunicare in modo chiaro in attesa di altri eventi o convenienze? A noi comuni mortali queste argomentazioni, questi patti da segrete stanze, sfuggono.
A noi piacciono le cose alla luce del sole. All’Amleto preferiamo la sincerità di Romeo Montecchi e abbandonando lo scrittore inglese (che poi pare non fosse inglese), la fermezza di Cesare quando sfida gli avversari a fronte aperto.
Un dato è certo, comunque: questa maggioranza si sta squagliando con la rapidità di un gelato in pieno agosto e fra un errore e l’altro (a proposito, è vero che chi non ritira i mastelli della differenziata entro sabato paga Euro 30,00 di sanzione? Al danno la beffa?), degrada rapidamente, scende la china. Si spera per non risalirla.