di Emanuela Alvaro
SIDERNO – La situazione non migliora e per gli abitanti delle zone circostanti l’impianto di smaltimento rifiuti sito in Contrada San Leo, l’idea di dover continuare anche solo un giorno a vivere “avvolti” da quell’odore di spazzatura fermentata non è proprio più sopportabile. Unica soluzione, protesta ad oltranza con possibile blocco dei mezzi, l’ufficialità è arrivata questa mattina con un comunicato stampa.
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Il malcontento aumenta e anche se non tutti hanno dato la propria adesione, si è deciso per la protesta ad oltranza, lunedì prossimo, giorno 18 giugno, probabilmente anche prevedendo il blocco dei mezzi che arrivano all’impianto.
La linea tenuta fino ad adesso è stata quella della cautela, ma a buona parte di loro inizia a non andare più bene. Le ore serali continuano ad essere le peggiori e anche con un ulteriore incontro tra i rappresentanti dei cittadini e i tecnici dell’impianto, avvenuto sabato, gli spiragli che la questione arrivi a concludersi in fretta e nel migliore dei modi sembrano essere poco concreti.
Non mettono in dubbio che si stia cercando di porre rimedio, riparando tutto il possibile, ma sicuramente è necessario ben altro, probabilmente interventi strutturali che difficilmente arriveranno a compimento nel giro di poco tempo.
Intanto settembre si avvicina, la società “Ecologia Oggi” concluderà il proprio periodo di gestione dell’impianto e non si hanno notizie se questo termine verrà prorogato o subentrerà una nuova società, con tutto quello che questa evenienza si porta dietro.
Una decisione esasperata che arriva da persone che questa situazione non riescono più a gestirla, attendendo, come forse qualcuno preferirebbe, che il problema rientrasse gradualmente senza dover ricorrere ad interventi drastici.
Dalle 7 della mattina di lunedì prossimo, ad oltranza, i cittadini che vorranno aderire si troveranno davanti all’impianto, bloccando i mezzi che arriveranno per procedere con il conferimento. Una soluzione estrema per una situazione esasperante.