di Emanuela Alvaro (foto e video di Enzo Lacopo)
SIDERNO – Una riunione del Consorzio Locride Ambiente allargata a tutti i primi cittadini della Locride per fare il punto e rendere edotti tutti di quanto è scaturito dall’incontro del 22 gennaio scorso e dal tavolo tecnico presso il Dipartimento Ambiente della Regione Calabria del 2 febbraio, finalizzato all’avvio delle linee di valorizzazione della raccolta differenziata dell’impianto di Siderno. Incontro dal quale è scaturita la decisione di avviare l’inizio dei conferimenti della RD-S entro la prima decade del mese di marzo, subordinando la stessa all’effettiva indicazione da parte del singoli Comuni dell’impianto di Siderno quale piattaforma CONAI.
L’argomento introdotto dal presidente dell’assemblea del Consorzio Locride Ambiente, Domenico Vestito, è stato chiarito nel particolare dal presidente del CdA, Vincenzo Loiero, ricordando come nelle diverse riunioni si è cercato di portare all’attenzione e risolvere tutte le questioni inerenti l’impianto di San Leo. Loiero ha sottolineato il supporto dell’ingegnere Tucci e il pressante impegno del sindaco di Siderno, Pietro Fuda, nel giungere ad una conclusione di tutto l’iter che poterà ad un ammodernamento dell’impianto stesso, allontanando, si spera definitivamente lo “spettro” della puzza che in questi anni ha creato non pochi problemi a tutta la zona. Vincenzo Loiero rassicurato dai tecnici regionali ha parlato di quarantacinque giorni per ottenere la piena funzionalità dell’impianto.
Quello che alla riunione di pomeriggio è stato chiesto ai sindaci presenti è l’accreditamento dei comuni alla piattaforma CONAI per conferire, appunto, a Siderno, ricordando ai presenti che avviato questo percorso si procederà anche con il conferimento dell’organico.
«La vittoria sta nel fatto che si andranno ad utilizzare parti dell’impianto da sei anni mai adoperate. Sulla questione dell’umido – ha affermato Pietro Fuda – fatta salva quella della qualità è prevista una tecnica per classificare il prodotto, non dimenticando, però, che l’impianto di Siderno non è nato per trattare l’umido, ragione per la quale si devono necessariamente apportare dei miglioramenti sostanziali e fermo restando che la condizione che pone Siderno è che l’impianto non deve per nessuna ragione produrre la puzza che per anni ha creato problemi alla cittadinanza. Io mi auguro che con questi ulteriori lavori non avremo più complicazioni».
I sindaci presenti pur consapevoli del buon risultato raggiunto, poter conferire a Siderno abbatterà quanto meno i costi del trasporto in altri impianti ben più lontani, hanno posto delle domande tecniche che Loiero ha fatto proprie, confermando ai presenti che sarà sua cura predisporre a breve una nuova riunione alla presenza questa volta anche dei tecnici regionali, affinché i primi cittadini possano ottenere delle risposte concrete.
Video di Enzo Lacopo con alcune dichiarazioni dei sindaci intervenuti