*di Carmelo Tripodi
A seguito dell’ennesimo, per fortuna, scampato pericolo per l’incidente che ha interessato il passaggio a livello di Rione Sbarre a Siderno, puntuale è giunto l’intervento della candidata alla carica di Sindaco alle prossime imminenti elezioni amministrative Maria Teresa Fragomeni che con nota del 25/08 ha declamato la “sua ricetta” per portare a soluzione l’annoso problema.
Francamente rimango alquanto sconcertato e trovo inaudita e incomprensibile tale proposta.
La “soluzione” alla quale nessuno aveva mai pensato in questi anni è semplice e quanto intuitiva: “rimuovere il passaggio a livello in questione sfruttando i fondi messi a disposizione da Regione Calabria in accordo con R.F.I”.
Chiaramente e ovviamente questa è una parte della soluzione ma si dimentica di indicare però l’alternativa a questa eventuale chiusura soprattutto in considerazione della modalità d’ingresso verso il lungomare.
Signora Fragomeni non condividiamo quanto da Lei prospettato al di là delle generiche ed elettoralistiche dichiarazioni che non fanno bene alle necessità dei cittadini di Siderno, rimanendo non rispondenti a previsioni o speranze degli stessi ed aspettiamo di capire quale possa essere la sua “ricetta” specifica, ammesso che esista e che si possa realizzare e non semplicisticamente dire “chiudiamo il passaggio a livello” senza oltretutto pensare al danno che ciò procurerebbe alla circolazione.
Lei stessa nel suo intervento dice “facendo un’adeguata opera di pianificazione e programmazione per la soppressione di questi passaggi a livello” .
Aggiungiamo inoltre che molte di queste incresciose situazioni sarebbero indiscutibilmente evitate se vi fosse la corretta attenzione da parte di coloro che percorrono le strade della nostra cittadina, non solo la zona incriminata, alle esistenti regole della strada e del vivere civile che ahimè si sono perse con il passare degli anni.
Dovremmo piuttosto pensare ad una svolta per la nostra amata Siderno rispondendo alle molteplici richieste quotidiane che giungono, oramai in alcuni casi come grido d’allarme, per le situazioni insostenibili che quotidianamente devono essere affrontate dai nostri concittadini, penso per esempio a Sanità, Ambiente, Turismo, Viabilità e Trasporti e facendo poi solo un cenno alle Attività produttive che quotidianamente si trovano in difficoltà e molte delle quali chiudono o stanno per chiudere.
Sono loro che ci chiedono risposte ed è a loro che dobbiamo rispondere concretamente e con possibili e attuabili soluzioni.
:*candidato al Consiglio comunale di Siderno nella lista Barranca Sindaco