(ph. e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
SIDERNO-“Insieme per contribuire a far uscire il territorio dal suo atavico isolamento e stimolare lo sviluppo della Locride”: è il messaggio lanciato da associazioni e cittadini al neo ministro degli Affari Regionali ed ex sindaco antimafia di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta, incontrata questa sera al Grand Hotel President.
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Un incontro attesissimo (il secondo dopo il 14 marzo scorso), organizzato dal Corsecom (d’intesa con l’Assemblea e il Comitato dei Sindaci) con le singole organizzazioni sociali, culturali, economiche che aderiscono al Coordinamento e che ha ritenuto opportuno, prendendo atto della preoccupante realtà che la Locride sta attraversando, drammatica criticità che non puo’ continuare ad essere subita, rivolgersi al ministro per l’avviamento di tempestivi interventi ed iniziative per il rilancio del territorio.
Ad aprire i lavori per il Corsecom e a coordinare i numerosi interventi intervallati nelle dure ore di confronto pubblico, Aristide Bava che, senza troppo giri di parole, ha rimarcato lo stato di isolamento e di precarietà in cui versa la Locride, che paga con interessi, un territorio che necessita di un adeguato piano di programmazione scrollandosi di dosso le etichette negative affibiategli<<Non vogliamo- ha detto- che sia un incontro che lasci spazio alla retorica ma il punto di partenza della collaborazione. Vogliamo esternare idee innovative>>.
E in effetti, i gruppi di lavoro del Corsecom hanno evitato di riproporre le solite tematiche, facenti parte della piattaforma che il ministro Lanzetta si è preposta di affrontare a Roma nel tavolo di concertazione, aperto nel 2012 e poi interrotto nel precedente Governo, focalizzando l’attenzione su punti che, hanno riguardato: la creazione di una zona franca della Locride; l’utilizzazione dei fondi comunitari, spesso non utilizzati; miglioramento e valorizzazione dei siti archeologici; la realizzazione di una scuola militare o pubblica in grado di creare occupazione. Proprio così,di gran lunga analizzato il fenomeno della disoccupazione, soprattutto quella giovanile <<Il Corsecom- ha aggiunto Bava- è pronto a supportare gli organismi istituzionali e nazionali, mediante una collaborazione costruttiva che possa dare slancio alla Locride; la parola sinergia molte volte è stata tradita dai fatti, siamo certi di una nuova speranza, con la nomina di Maria Carmela Lanzetta e con la sua dichiarata disponibilità ad essere ministro della Calabria e della Locride>>.
A prendere parte al tavolo dei relatori anche don Cornelio Femia, amministratore diocesano di Locri-Gerace, i presidenti dell’Assemblea e del Comitato dei Sindaci, Giorgio Imperitura e Giuseppe Strangio che, hanno invitato la Lanzetta ad attuare un’azione di urto efficace per sviluppare il comprensorio locrideo (a partire dai trasporti alla messa in sicurezza della SGC) in maniera risolutiva che vada al di là delle emergenze <<Il vero problema –ha chiosato Strangio- è che in più occasioni, ci perdiamo nelle discussioni. La Locride ha una piattaforma di discussione, il metodo di lavoro è sedersi al tavolo, portando avanti una progettualità comune. Spesso chi ci rappresenta o ci ha rappresentato non ha voce, stiamo cercando di creare una piattaforma non solo alla Locride ma all’intera Provincia di Reggio Calabria. Il territorio ha bisogno di lavoro, le emergenze sono due: l’emigrazione e l’ immigrazione. Gli strumenti utilizzati finora, hanno avuto i loro limiti per frammentazione delle risorse. Tutti i sindaci rinunceremo alle risorse stornate nel 2014 purché siano garantiti i servizi, investiamo in infrastrutture migliori che diano un volto migliore alla Locride>>.
Presente nel parterre anche l’assessore provinciale Gaetano Rao che, a proposito dei fondi destinati per la messa in sicurezza del lungomare di Siderno (dopo la mareggiata di due mesi fa), intervenendo, ha riferito come proprio nella giornata odierna, siano stati deliberati 313 mila euro <<L’impegno assunto- l’abbiamo mantenuto, oramai sono finiti i tempi della politica, quello che conta sono i fatti. Abbiamo bisogno di persone che possano difendere la Calabria e i calabresi>>.
Anche la Regione, proprio ieri, votando la variazione di bilancio ha finalmente stanziato le somme di 200mila euro e 50mila euro per la messa in sicurezza dei Comuni di Siderno e Caulonia, così come promesso dal responsabile della Protezione Civile regionale, Giovanni Dima.
Ad evidenziare alcuni aspetti destinati a rilanciare le potenzialità della Locride, sono poi intervenuti alcuni rappresentanti delle associazioni: Albarosa Dolfin Romeo; Cosimo Pellegrino dell”Associazione Amici del Libro e della Biblioteca; Sonia Lombardo per l’Unsic; l’assessore all’Urbanistica di Marina di Gioiosa Jonica, Isidoro Napoli; Francesco Mollace, direttore di Civitas Solis che, a suo dire, per promuovere sviluppo occorre non solo rimboccarsi le maniche ma cambiare schemi mentali attraverso un progetto di formazione territoriale, puntando non in alto ma molto in alto, ad esempio, attraverso più donne come leadership nelle amministrazioni locali; Teresa Pellegrino, presidente dell’Associazione culturale “Cambi@menti” , costituita da sole donne, avente come scopo quello di rendere le donne cittadine attive e soprattutto protagoniste delle realtà politiche, economiche, sociali, lavorative e culturali del proprio territorio.
In qualità dei gruppi di lavoro del Corsecom, hanno poi preso la parola, Marcello Attisano e il presidente della Consulta cittadina Mario Diano.
Le conclusioni invece al ministro Lanzetta che, ringraziando i presenti ed auspicando di poter rappresentare al meglio le istanze della Locride, non ha negato le difficoltà del ministero affidatole<<Non sono una parlamentare, ho esperienza solo di sindaco che però ha tanta voglia di fare cercando di svolgere ogni mattina il mio mandato nel migliore modo possibile e dandomi dei canali e delle strettoie. Dobbiamo lavorare per conseguire risultati concreti nei settori più critici, è necessario che ci siano nuove energie per il territorio. Mi sono prefissata (così come quando ero sindaco) un programma a breve scadenza per interventi strutturali diversificati di natura normativa, garantendo un serio servizio ai cittadini e semplificando la progettualità attuativa dei Comuni. Chiedo alle associazioni un supporto. Da soli non possiamo farcela io meno che mai, io sono la vostra voce voi le mie gambe. Abbiamo l’ intelligenza di lanciare nella Locride un modello replicabile in qualsiasi posto di Italia. La Locride deve essere progetto pilota da estendere alle altre realtà>>.
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