Da domani scatta la proroga in favore della Commissione d’accesso agli atti presso il comune di Siderno. Gli ispettori prefettizi stanno già lavorando da tre mesi, spulciando fra i documenti contabili e amministrativi prodotti dall’Ente per verificarne la bontà, al netto dell’infiltrazione mafiosa. Avranno a disposizione altri novanta giorni prima di vergare la relazione finale.
Salvatore Gullì, Francesco Campolo e Carmine Soriente hanno acceso i riflettori sugli uffici di piazza Vittorio Veneto in esecuzione del decreto del prefetto di Reggio, Vittorio Piscitelli, che ha deciso di inviare la Commissione in città all’indomani del blitz “Falsa politica”. Nell’ambito dell’operazione condotta dalla polizia di stato, sono stati tratti in arresto ex amministratori e politici ancora in carica. Fra i nomi eccellenti, l’ex consigliere regionale Cosimo Cherubino, l’ex consigliere provinciale Rocco Agrippo e il consigliere comunale di maggioranza, Domenico Commisso. Fra gli indagati, invece, risulta l’ex sindaco Riccardo Ritorto, poi dimessosi dall’incarico. In attesa dell’esito del lavoro della Commissione, gli organi politici sono sospesi e il municipio è retto dal commissario prefettizio Luca Rotondi.
Redazione