di Antonella Scabellone (foto e video di Enzo Lacopo)
Siderno- E’ Vincenzo Bruzzese il nuovo presidente della Consulta cittadina. L’avvocato sidernese, che prende il posto dell’uscente Mario Diano (ineleggibile per aver ricoperto due mandati consecutivi), ha ottenuto ben 29 preferenze espresse da altrettanti presidenti delle varie associazioni che compongono la consulta e che oggi pomeriggio erano nella sala consiliare del comune di Siderno dove si sono svolte le votazioni.
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Alle spalle di Bruzzese si è collocato Decio Tortora che, nonostante avesse pubblicamente dichiarato di non volersi candidare, ha ottenuto 4 preferenze. Un voto a testa poi per gli altri due nominativi usciti dalle urne (si è votato a scrutinio segreto): Enzo D’Agostino e Domenicio Leonardo.
Sono stati poi eletti i nuovi coordinatori: AREA AMBIENTE SANTACROCE SABRINA AREA COMMERCIO SAMANTHA CERTO RITORTO AREA CULTURA E ISTRUZIONE RITA COMMISSO AREA GIOVANI ALESSIA SARACENO AREA IGIENE E SANITÀ ALESSIO LAMONACA AREA SOCIALE DECIO TORTORA AREA SPORT DOMENICO LEONARDO AREA TERRITORIO NICOLETTA STRANGIO AREA TURISMO MARIO DIANO.
Invero il clima non è parso dei più distesi e si sono sollevate un po’ di polemiche; innanzitutto in merito alla proposta di Raffaele Macry Correale di rinviare le elezioni del presidente e del direttivo per ragioni di opportunità a data successiva alle comunali dove alcuni esponenti della Consulta potrebbero candidarsi. L’assemblea tuttavia ha respinto la proposta ritenendo invece opportuno procedere al rinnovo delle cariche proprio per trovarsi pronti e con un programma chiaro da proporre alla nuova amministrazione comunale.
Decio Torta ha spiegato il perché del ritiro della sua candidatura precedentemente preannunciata: “non vedo in questa assemblea persone che potrebbero andare a comporre il consiglio direttivo che vorrei-ha detto”.
Commosso l’addio di Diano che ha evidenziato quanto di buono fatto in questi anni ringraziando tutti per l’impegno profuso ma aggiungendo, però, che si sarebbe potuto fare di piu. Chiara l’allusione al fatto che la partecipazione delle 55 associazioni che fanno parte della Consullta non è stata sempre costante e prova ne è la votazione odierna dove ne mancavano comunque parecchie.
Il neo eletto Bruzzese ha dispensato parole di elogio per l’uscente presidente Diano “a cui va riconosciuto il grande merito di aver messo intorno a un tavolo e fatto dialogare persone molto distanti tra loro per ideologia e formazione”. Un’eredità, quella di Diano, non facile da continuare ma nella convinzione che bisogna andare avanti e ampliare le funzioni della Consulta rivendicando quel ruolo “consultivo” appunto verso l’amministrazione comunale che fin’ora, specie nell’ultimo periodo di gestione commissariale (e la conclusione è stata unanime), è stato completamente svilito.
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