di Emanuela Alvaro
SIDERNO – Dissesto, precarietà del lungomare, Piano strutturale comunale e voglia di dare il proprio contributo, ognuno in base alle specifiche competenze, affinché Siderno possa avere un’altra opportunità. Le associazioni facenti parte della Consulta cittadina si sono riunite questo pomeriggio nella sala giunta del Comune per parlare delle priorità da dare al nuovo corso che, inevitabilmente, la città dovrà seguire.
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Una Consulta che, come ufficializzato lo scorso dicembre, ha uno nuovo assetto. Si è provveduto, infatti, a modificare lo statuto per prevedere la figura del vice presidente. Un ruolo che, appunto da dicembre, è di Vincenzo Bruzzese, ex difensore civico del Comune.
Far fronte al periodo più difficile per la città nonostante il quale si deve andare avanti programmando nuove attività, lavorando con la triade commissariale, per raggiungere degli obiettivi.
Dopo questa premessa da parte del presidente, Mario Diano, la parola è passata a Bruzzese che, nello specifico, si è soffermato sullo stato del lungomare, ribadendo che la parte più bella della città certamente non sarà pronta per la prossima stagione estiva. Ha raccontato dell’incontro avuto con il presidente della triade commissariale Francesco Tarricone il quale ha spiegato loro di aver provveduto con una delibera di consiglio a dichiarare la calamità naturale, inviando la stessa alle istituzioni competenti che dovranno valutarla e che, in vista dell’estate, si cercherà di fare il possibile e cioè quanto meno il ripristino delle scalette per la discesa in spiaggia.
Bruzzese si è detto certo della necessità che in questo momento la Consulta esprima al massimo la propria vocazione, nella consapevolezza, come è stato ricordato loro dal presidente della triade, del rispetto dei ruoli. «Noi vogliamo rispettare i ruoli, ma per il lungomare deve essere fatto qualcosa di concreto – ha affermato Bruzzese – dalla nostra funzione propositiva non possiamo prescindere».
E come per il lungomare la stessa linea verrà seguita per il dissesto e tutto ciò che comporterà per Siderno, soffermandosi sull’arrivo della commissione che si occuperà della massa debitoria dal 2012 a ritroso e del commissario ad acta che dovrà arrivare perché per giugno difficilmente il Comune si riuscirà a dotare di Piano strutturale comunale. Nuove figure per le quali, in occasione della stessa riunione, è stato chiesto al presidente Tarricone come verranno pagati gli stipendi. Bruzzese, riportando le parole dello stesso ha detto che di tutti loro, compresa la triade, gli stipendi e le spese sono a carico del Ministero. Affermazione che non ha molto convinto i presenti.
Gli altri due punti importanti sui quali si focalizzerà l’attenzione sono il Piano strutturale comunale e la cultura. Due questioni da non sottovalutare affinché Siderno possa veramente pensare ad un futuro che sia degno di una città avanzata. Due opportunità non capite sulle quali sarà necessario spingere per raggiungere risultati importanti. Per il Psc in vista una riunione alla quale si chiederà la partecipazione fattiva dei cittadini che hanno l’onere di dare indicazioni valide per indirizzare lo sviluppo della città.
Cosimo Pellegrino dell’associazione “Amici del libro e della biblioteca” ha parlato dell’esigenza di rimettere al centro della vita di Siderno la cultura, l’unico modo per cambiare rotta, chiedendo una sede che possa essere la sede culturale di tutti.