RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA RELAZIONE DI FINE MANDATO DEL DIFENSORE CIVICO DEL COMUNE DI SIDERNO VINCENZO BRUZZESE
Giunto al termine dell’incarico conferitomi dal Consiglio Comunale, per il quale ho prestato giuramento di rito il 3 giugno 2008, ai sensi e per tutti gli effetti di legge nonché dell’art. 49, comma 8, dello Statuto Comunale e dell’art. 13 del Regolamento, riferisco, come appresso, sull’attività svolta nel quinquennio, facendo seguito alle precedenti relazioni del 30 giugno 2009 e del 13 maggio 2011.
In questi cinque anni mi sono confrontato con ben sei diverse amministrazioni comunali che si sono succedute ed ho svolto il mio mandato con l’obiettivo di essere, per i cittadini, un punto di riferimento capace di interloquire con gli amministratori ed i vari uffici per la soluzione delle diverse problematiche rappresentatemi.
Volendo rendere un dato numerico, ho ricevuto duecentotrentadue ricorsi e richieste di intervento di cui più di duecento già definiti e gli altri, comunque, segnalati agli uffici competenti ed in via di soluzione posto che, la mancata definizione degli stessi, spesso, è dovuta all’impossibilità oggettiva di trovare una soluzione nel breve periodo.
Nel dato avanti riportato non risultano, comunque, tutte quelle segnalazioni più spicciole, né i diversi pareri legali resi a tanti cittadini, né l’ausilio prestato per la compilazione di bollettini per il pagamento dei tributi o per la compilazione dei questionari dell’ultimo censimento della popolazione, o semplicemente l’ascolto prestato a persone disperate che si rivolgevano al mio ufficio.
Sempre disponibile alla mediazione ed a trovare la soluzione più equa nel contemperamento dei diritti e degli interessi in gioco, nel corso del mio mandato sono riuscito ad evitare al Comune tanti nuovi procedimenti civili che avrebbero appesantito ulteriormente il grosso carico di contenzioso esistente.
Alla luce di tutte le segnalazioni ricevute mi sento di poter dire che, tra le criticità più urgenti della Città, rilevano, in particolare:
1.il problema dei rifiuti solidi urbani – abbondantemente segnalato soprattutto nel corso dell’ultimo anno – che rischia di degenerare con ogni ovvia conseguenza dannosa;
2.i disagi abitativi – vissuti da quei nuclei familiari che non hanno la possibilità economica di mantenersi una casa (gli alloggi di edilizia residenziale pubblica di cui Siderno è dotata, pur essendo parecchi, non sono sufficienti, data l’ingente richiesta; opportuni, comunque, appaiono i controlli effettuati dal Comune, tramite gli uffici competenti, volti ad accertare l’effettivo utilizzo degli alloggi assegnati e che sono ancora di proprietà dell’A.T.E.R.P);
3.idisagi economici, sempre più in aumento soprattutto tra le famiglie giovani;
4.le situazioni di precarietà ed in alcuni casi di vera e propria fatiscenza, ai limiti della normativa vigente, degliedifici adibiti a scuole;
5.lapubblica illuminazione, da intendersi in senso lato posto che, i cittadini si lamentano non solo per il fatto che tante zone, anche centrali, vengono lasciate al buio ma anche delle condizioni precarie dei lampioni;
6.ildissesto delle strade e dei marciapiedi – non solo di periferia ma anche del centro urbano – che costituisce lacausa principale delle numerose richieste giudiziali di risarcimento danni.
Mi preme evidenziare, ancora, la generale condizione di degrado in cui versa il nostro Lungomare, con i suoi marciapiedi malmessi ed i sedili sporchi, i lampioni rotti o pericolanti, l’illuminazione a macchia di leopardo, le ville ed il parco giochi sempre meno curati e sempre più insicuri e lasciati in balia di vandali ed incivili che rimangono impuniti, la pista ciclabile completamente abbandonata, il moncone del pontile che con i sui resti – pericolosità a parte – non è proprio un belvedere, lo storico “scivolo delle barche” nella zona nord portato via da una mareggiata di qualche anno fa e mai più seriamente ripristinato, come è accaduto anche per il marciapiede adiacente al torrente Garino la cui voragine – da qualche anno – oltre che rendere insicuro il sito deturpa il Lungomare, che è di tutti e che a tutti, o quasi (rebus sic stantibus!!!), piange il cuore vedere in tale stato.
Altro posto che abbisogna di un vero e proprio progetto di riqualificazione integrale è il Mercato Coperto, che presenta tanti disagi ed innumerevoli carenze anche strutturali, sebbene all’interno dello stesso, con grandi sforzi da parte degli operatori commerciali che ivi operano, è possibile trovare prodotti di qualità.
Ed ancora, segnalo le condizioni in cui versano i due Cimiteri comunali, particolarmente quello della Marina, che presenta tante fatiscenze che ne ledono il decoro e, in alcune parti, potrebbero costituire anche un pericolo per i visitatori e per il custode stesso; entrambi i Cimiteri, comunque, nonostante la cura nei limiti del possibile prestata dai custodi, necessitano di seri interventi di ristrutturazione.
Nel corso del mio mandato, l’Ufficio del Difensore Civico è stato anche l’interlocutore delle scuole, particolarmente dei genitori e soprattutto di quelli con figli diversamente abili; a fianco di questi ultimi ho cercato di trovare le soluzioni più disparate per la tutela dei piccoli alunni meno fortunati, anche con la collaborazione delle associazioni che operano nel territorio comunale.
Stante la mia provenienza dal mondo dell’associazionismo cattolico e della collaborazione in Parrocchia ed in Diocesi, mi sono impegnato a fare da tramite tra la Comunità ecclesiale, anche diocesana, e l’Amministrazione Comunale, cercando collaborazione anche in questi ambiti per la soluzione di problemi specifici riguardanti soprattutto i disagi sociali. Ho prestato, ogni anno, la mia collaborazione e la mia esperienza per la organizzazione e la gestione della Festa Patronale in onore di Maria SS. di Portosalvo, che costituisce per Siderno un vero e proprio evento, con una sua complessità specifica ed una suggestione particolare, che richiama visitatori da tutta la Calabria.
Ho contribuito, altresì, alla nascita della Consulta Cittadina delle Associazioni e con la presidenza ed i vari ambiti della stessa ho collaborato per la soluzione di alcune criticità e per la realizzazione di alcuni progetti – come il parco giochi sul Lungomare – ed iniziative – come le diverse giornate ecologiche e di solidarietà -; nella Consulta Cittadina, da Difensore Civico, ho trovato opportuna collocazione data l’ontologia propria dell’ufficio ricoperto.
Ho cercato di dare il mio contributo anche e soprattutto alle politiche sociali; ed invero, essendo la legislazione afferente alla Difesa Civica piuttosto elastica e senza precisi limiti, su specifica richiesta dei competenti uffici, mi sono fatto carico di situazioni di disagio sociale che interessano alcuni nostri concittadini meno fortunati; ho anche assunto la funzione di Tutore di un giovane detenuto e di Amministratore di Sostegno di altro ragazzo con problemi psichici e comportamentali, trovandomi a collaborare, così, anche con la Sezione di Volontaria Giurisdizione del Tribunale di Locri per affrontare al meglio questo caso particolarmente delicato. Ed invero, quando mi è stato affidato, il giovane versava in condizioni davvero precarie, al limite della sopravvivenza; oggi, nonostante debba essere seguito, vive una vita quasi normale e, di sicuro, ha riacquistato quella dignità che deve essere propria di ogni essere umano.
Sono sempre convinto, comunque, della necessità, per un Comune come Siderno, di dotarsi di propri assistenti sociali.
Con tutti gli uffici comunali ho avviato un rapporto di serena collaborazione, salvo qualche eccezione soprattutto iniziale.
Spesso ho affiancato alcuni uffici, particolarmente l’Ufficio Tecnico, nell’affrontare e risolvere i problemi che venivano segnalati e non mi sono tirato indietro ogni qualvolta sia stata richiesta la mia collaborazione o il mio supporto, sia da parte di amministratori che da parte di funzionari e dipendenti, andando ben oltre le mie funzioni.
A proposito degli uffici devo, comunque, rilevare come una delle lamentele frequenti da parte dei cittadini riguarda le mancate risposte relativamente a procedimenti in corso ovvero a semplici richieste anche più volte reiterate.
Dal mese di novembre dell’anno 2009 sono stato eletto all’unanimità referente della Calabria nel Coordinamento Nazionale della Difesa Civica Italiana, dove ho partecipato come rappresentante della nostra Regione.
Ritengo di dover altresì evidenziare come, durante le diverse gestioni commissariali del Comune, ho collaborato con i Commissari per lo studio e la realizzazione di vari progetti ed iniziative, ed ho sempre aiutato gli stessi ad avere un quadro delle criticità di Siderno per quanto più possibile chiaro, con il solo intento di rendere un servizio a favore di tutta la comunità nella soluzione delle diverse problematiche.
Ringrazio, quindi, tutti coloro i quali mi hanno dato fiducia e quelli che, in vario modo, hanno collaborato con il mio ufficio sin dall’inizio della mia attività; non menziono alcuno nello specifico, per evitare spiacevoli dimenticanze, ma tutti porto nel mio cuore come ricordo di una esperienza molto significativa che mi ha visto in prima linea a tutela dell’imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione, con tutti i miei limiti e le mie insufficienze.
Rivolgo, ancora una volta, gli auguri di buon lavoro alla Commissione Straordinaria chiamata ad amministrare la nostra Città in un momento storico molto delicato.
È proprio questo, tuttavia, il tempo favorevole per riscoprirci comunità, rifuggendo le insidie dell’individualismo e dell’arrivismo, impegnandoci in progetti largamente condivisi di cittadinanza attiva, sempre nel rispetto dei ruoli e delle funzioni, dando giusta importanza alla formazione, anche civica, delle coscienze – con la consapevolezza che non è possibile improvvisare o improvvisarsi – perché ogni costruzione solida è frutto di un impegno costante e diuturno, dove ognuno offre il proprio contributo per il bene comune che è molto più grande anche del bene di tutti!!!
Grazie.
Siderno, 27 maggio 2013
Il Difensore Civico
avv. Vincenzo Bruzzese