di Antonella Scabellone
SIDERNO-A cinque giorni dal loro insediamento nel palazzo municipale, prosegue senza sosta il lavoro dei Commissari straordinari Francesco Tarricone, Maria Cacciola ed Eugenio Pitaro giunti a Siderno su nomina del Presidente della Repubblica dopo che, lo scorso 27 marzo, l’ente è stato sciolto per infiltrazioni mafiose.
I primi giorni della triade, dopo un preliminare giro ricognitivo all’interno del municipio per conoscere gli impiegati, e le prime riunioni con i capi-area, sono stati caratterizzati per lo più da una serie di incontri interlocutori con autorità e rappresentanti di enti per fare il punto sulle principali emergenze della città. I primi ad essere ricevuti dai Commissari, venerdì scorso, sono stati i vertici del gruppo carabinieri di Locri: il tenente colonnello Giuseppe De Lisio e il capitano Nico Blanco. Un lungo colloquio a cui è seguito altro incontro, questa mattina, con i vertici della capitaneria di porto di Roccella Jonica. Sempre nella mattinata di oggi una lunga riunione si è svolta tra i Commissari Tarricone e Cacciola e una delegazione di Locride Ambiente, la società mista pubblico-privata che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in città. Ad essere ricevuti dai prefetti, affiancati per l’occasione dal segretario comunale Caterina Romanò e dalla dott.ssa Paola Commisso, il presidente di Locride Ambiente, Giovanni Gerace, l’amministratore delegato, Andrea Falvo, e la ragioniera della società, Loredana Tropeano. Dalle indiscrezioni trapelate pare che i Commissari abbiano espresso parole di elogio per “l’ottimo lavoro che Locride ambiente sta svolgendo nonostante le oggettive difficoltà esistenti”. Si è poi discusso della consistente situazione creditoria che la società vanta nei confronti dell’ente per servizi resi e non ancora retribuiti.
Tra le situazioni impellenti che la triade dovrà al più presto affrontare c’è anche quello di alcune nomine in posti dirigenziali all’interno del comune, visto che alcuni funzionari sono a scadenza di contratto.
Il municipio, inoltre, in questi giorni, è meta di moltissimi cittadini, rappresentanti di categorie e di associazioni, che chiedono udienza per esporre ai Commissari le più svariate questioni e che, probabilmente, dovranno attendere ancora un po’ prima di essere ricevuti, visto che le emergenze hanno la priorità. Tra queste quella prospettata da una delegazione di avvocati sidernesi che hanno chiesto un incontro immediato per discutere dell’ eventualità di far rimanere a Siderno l’ufficio del Giudice di Pace che, in seguito alla riforma della giustizia, dovrebbe essere soppresso e accorpato in pochi mesi all’ufficio di Locri. L’emergenza dipende dal fatto che il 29 aprile scade la possibilità per il Comune di inoltrare istanza al Ministero della Giustizia per chiedere il mantenimento dell’ufficio di Via Torrente Arena; ciò però sarà possibile solo a condizione che l’ente decida di addossarsi le spese di gestione. Intanto domani mattina la triade si presenterà ufficialmente alla città con una conferenza stampa indetta per le dodici nella sala delle adunanze municipali.