DAL MOVIMENTO POLITICO CULTURALE SIDERNO LIBERA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA:
Facendo seguito alla richiesta di colloquio, nel pomeriggio di giovedì 6 giugno il Dott. Eugenio Pitaro membro della triade commissariale che regge il Comune di Siderno ha incontrato una delegazione del movimento politico Siderno Libera – Progressisti Per L’Unità.
Ha aperto il confronto il presidente del movimento Prof. Alessandro Siciliano che ha raccontato come lo stesso è nato e come sta operando sul territorio sidernese, le iniziative di rilancio della politica che intende promuovere mettendo al centro la tutela dei diritti dei cittadini, la valorizzazione della partecipazione civica e il rispetto della legalità.
In tale ottica sono state riportate le idee del movimento Siderno Libera per Siderno per uno sviluppo che parta dalle potenzialità della città pensando al turismo come fattore primario di crescita economica. Per creare le condizioni che permettano di far nascere e coltivare una vocazione turistica è necessario partire, a parere del movimento, puntando su tre punti di forza e cioè: il lungomare, l’area diga ed il centro storico.
Oramai da molti anni non si investe su quelle che sono le vere risorse del paese, il lungomare che un tempo era il più bello della Locride, oggi si presenta abbandonato a se stesso. Il movimento pensa che la valorizzazione del lungomare debba partire da una progettazione che preveda il prolungamento (sbocco) a nord sul porto, l’utilizzo o demolizione dei ruderi, la definizione e la destinazione delle aree con un piano particolareggiato che permetta di intervenire pezzo per pezzo man mano che si riescono a reperire le risorse.
L’area diga può costituire il polmone verde della città, rispettando l’ambiente ed evitando la cementificazione selvaggia si può creare con pochi soldi, sfruttando anche il lavoro di dipendenti comunali e forestali, un’area naturalistica dove praticare jogging, bicicletta, equitazione, pesca, giochi per bambini ed attività sportive per disabili. Come è stato dimostrato nel convegno che il movimento ha fatto lo scorso anno è possibile fare tante cose anche senza grandi risorse.
Il centro storico è l’altro elemento indispensabile per sfruttare le potenzialità turistiche della nostra città, è necessario il recupero e soprattutto l’utilizzo dei palazzi antichi che non devono diventare case popolari, ma sedi di attività culturali: sale convegni, mostre di pittura o scultura o di reperti tradizionali storici di artigianato o agricoltura, ecc. L’anfiteatro, che necessita di un ulteriore ampliamento, è l’esempio di come si può fare una bella opera con un’idea e pochi soldi!
A questo punto si è passati a trattare l’argomento di stretta attualità: la crisi sulla gestione dei rifiuti che la nostra città sta vivendo da molti mesi ormai.
E’ stato ricordato il lavoro e l’attenzione che il movimento ha sempre dato al problema, a partire già dal novembre scorso, quando è stata segnalata con una lettera aperta all’allora Commissario la cattiva gestione della vecchia società incaricata del servizio di RSU. Poi è stato realizzato a metà aprile un convegno pubblico in cui si chiarivano molti aspetti della gestione dei rifiuti e si lanciava la proposta di costituire un “tavolo” che avrebbe dovuto parlare una voce univoca.
Per finire all’iniziativa di giovedì 6 giugno u.s., svoltasi in c.da Donisi dove, assieme alla raccolta di “rifiuti ingombranti”, su invito del movimento, si è svolta la raccolta di “sola plastica”. Tale iniziativa ha avuto la grande partecipazione della cittadinanza sidernese che ha dimostrato così di volere convintamente la “raccolta differenziata”, vista oramai come unica soluzione all’emergenza che ormai viviamo da oltre 6 mesi.
Il movimento ha quindi consegnato al Commissario uno studio per l’avvio della raccolta differenziata porta a porta, unico modo che consentirebbe all’amministrazione comunale di superare l’emergenza e poter gestire al meglio la questione RSU. Nel documento completo dei relativi costi, vengono illustrati benefici e criticità dei vari sistemi di raccolta dei rifiuti.
Sono stati quindi trattati i seguenti argomenti:
• Imminente scadenza, i primi giorni di luglio, dell’affidamento del servizio di raccolta degli RSU.
• Bando di gara della “differenziata stradale”, che il movimento ha criticato pubblicamente per come è stato concepito, ritenendolo non idoneo al superamento dell’emergenza dei rifiuti.
Abbiamo chiesto potesse venire riformulato, poiché è stato bandito tre volte ed altrettante volte la gara è andata deserta.
• Isola ecologica, che deve essere il punto di raccolta finale dei rifiuti “differenziati” in attesa di inviarli ai consorzi di filiera per il recupero. Con l’occasione abbiamo chiesto notizie relative al finanziamento regionale con fondi POR, per l’adeguamento dell’isola ecologica già esistente sul territorio comunale.
Il Commissario dott. Pitaro, ha ascoltato con interesse le proposte del movimento manifestando interesse anche per la disponibilità di collaborare manifestata per il bene della città di Siderno.
I risultati non sono tardati ad arrivare!
Sono passati appena due giorni e ieri, abbiamo letto dalla stampa, dell’accordo siglato tra la Commissione Straordinaria e Locride Ambiente per far partire a breve una raccolta differenziata sperimentale (con i punti di raccolta). Questo è un primo passo ma che va nella direzione giusta, per questo il movimento ringrazia il dott. Pitaro che in modo tempestivo è intervenuto sul problema.
Siderno Libera ora rimane in attesa di conoscere il dettaglio di questo piano elaborato, rendendosi disponibile a contribuire per la buona riuscita dell’iniziativa, con l’obiettivo finale della RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA.
DAL MOVIMENTO POLITICO CULTURALE SIDERNO LIBERA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA:
Facendo seguito alla richiesta di colloquio, nel pomeriggio di giovedì 6 giugno il Dott. Eugenio Pitaro membro della triade commissariale che regge il Comune di Siderno ha incontrato una delegazione del movimento politico Siderno Libera – Progressisti Per L’Unità.
Ha aperto il confronto il presidente del movimento Prof. Alessandro Siciliano che ha raccontato come lo stesso è nato e come sta operando sul territorio sidernese, le iniziative di rilancio della politica che intende promuovere mettendo al centro la tutela dei diritti dei cittadini, la valorizzazione della partecipazione civica e il rispetto della legalità.
In tale ottica sono state riportate le idee del movimento Siderno Libera per Siderno per uno sviluppo che parta dalle potenzialità della città pensando al turismo come fattore primario di crescita economica. Per creare le condizioni che permettano di far nascere e coltivare una vocazione turistica è necessario partire, a parere del movimento, puntando su tre punti di forza e cioè: il lungomare, l’area diga ed il centro storico.
Oramai da molti anni non si investe su quelle che sono le vere risorse del paese, il lungomare che un tempo era il più bello della Locride, oggi si presenta abbandonato a se stesso. Il movimento pensa che la valorizzazione del lungomare debba partire da una progettazione che preveda il prolungamento (sbocco) a nord sul porto, l’utilizzo o demolizione dei ruderi, la definizione e la destinazione delle aree con un piano particolareggiato che permetta di intervenire pezzo per pezzo man mano che si riescono a reperire le risorse.
L’area diga può costituire il polmone verde della città, rispettando l’ambiente ed evitando la cementificazione selvaggia si può creare con pochi soldi, sfruttando anche il lavoro di dipendenti comunali e forestali, un’area naturalistica dove praticare jogging, bicicletta, equitazione, pesca, giochi per bambini ed attività sportive per disabili. Come è stato dimostrato nel convegno che il movimento ha fatto lo scorso anno è possibile fare tante cose anche senza grandi risorse.
Il centro storico è l’altro elemento indispensabile per sfruttare le potenzialità turistiche della nostra città, è necessario il recupero e soprattutto l’utilizzo dei palazzi antichi che non devono diventare case popolari, ma sedi di attività culturali: sale convegni, mostre di pittura o scultura o di reperti tradizionali storici di artigianato o agricoltura, ecc. L’anfiteatro, che necessita di un ulteriore ampliamento, è l’esempio di come si può fare una bella opera con un’idea e pochi soldi!
A questo punto si è passati a trattare l’argomento di stretta attualità: la crisi sulla gestione dei rifiuti che la nostra città sta vivendo da molti mesi ormai.
E’ stato ricordato il lavoro e l’attenzione che il movimento ha sempre dato al problema, a partire già dal novembre scorso, quando è stata segnalata con una lettera aperta all’allora Commissario la cattiva gestione della vecchia società incaricata del servizio di RSU. Poi è stato realizzato a metà aprile un convegno pubblico in cui si chiarivano molti aspetti della gestione dei rifiuti e si lanciava la proposta di costituire un “tavolo” che avrebbe dovuto parlare una voce univoca.
Per finire all’iniziativa di giovedì 6 giugno u.s., svoltasi in c.da Donisi dove, assieme alla raccolta di “rifiuti ingombranti”, su invito del movimento, si è svolta la raccolta di “sola plastica”. Tale iniziativa ha avuto la grande partecipazione della cittadinanza sidernese che ha dimostrato così di volere convintamente la “raccolta differenziata”, vista oramai come unica soluzione all’emergenza che ormai viviamo da oltre 6 mesi.
Il movimento ha quindi consegnato al Commissario uno studio per l’avvio della raccolta differenziata porta a porta, unico modo che consentirebbe all’amministrazione comunale di superare l’emergenza e poter gestire al meglio la questione RSU. Nel documento completo dei relativi costi, vengono illustrati benefici e criticità dei vari sistemi di raccolta dei rifiuti.
Sono stati quindi trattati i seguenti argomenti:
• Imminente scadenza, i primi giorni di luglio, dell’affidamento del servizio di raccolta degli RSU.
• Bando di gara della “differenziata stradale”, che il movimento ha criticato pubblicamente per come è stato concepito, ritenendolo non idoneo al superamento dell’emergenza dei rifiuti.
Abbiamo chiesto potesse venire riformulato, poiché è stato bandito tre volte ed altrettante volte la gara è andata deserta.
• Isola ecologica, che deve essere il punto di raccolta finale dei rifiuti “differenziati” in attesa di inviarli ai consorzi di filiera per il recupero. Con l’occasione abbiamo chiesto notizie relative al finanziamento regionale con fondi POR, per l’adeguamento dell’isola ecologica già esistente sul territorio comunale.
Il Commissario dott. Pitaro, ha ascoltato con interesse le proposte del movimento manifestando interesse anche per la disponibilità di collaborare manifestata per il bene della città di Siderno.
I risultati non sono tardati ad arrivare!
Sono passati appena due giorni e ieri, abbiamo letto dalla stampa, dell’accordo siglato tra la Commissione Straordinaria e Locride Ambiente per far partire a breve una raccolta differenziata sperimentale (con i punti di raccolta). Questo è un primo passo ma che va nella direzione giusta, per questo il movimento ringrazia il dott. Pitaro che in modo tempestivo è intervenuto sul problema.
Siderno Libera ora rimane in attesa di conoscere il dettaglio di questo piano elaborato, rendendosi disponibile a contribuire per la buona riuscita dell’iniziativa, con l’obiettivo finale della RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA.
DAL MOVIMENTO POLITICO CULTURALE SIDERNO LIBERA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA:
Facendo seguito alla richiesta di colloquio, nel pomeriggio di giovedì 6 giugno il Dott. Eugenio Pitaro membro della triade commissariale che regge il Comune di Siderno ha incontrato una delegazione del movimento politico Siderno Libera – Progressisti Per L’Unità.
Ha aperto il confronto il presidente del movimento Prof. Alessandro Siciliano che ha raccontato come lo stesso è nato e come sta operando sul territorio sidernese, le iniziative di rilancio della politica che intende promuovere mettendo al centro la tutela dei diritti dei cittadini, la valorizzazione della partecipazione civica e il rispetto della legalità.
In tale ottica sono state riportate le idee del movimento Siderno Libera per Siderno per uno sviluppo che parta dalle potenzialità della città pensando al turismo come fattore primario di crescita economica. Per creare le condizioni che permettano di far nascere e coltivare una vocazione turistica è necessario partire, a parere del movimento, puntando su tre punti di forza e cioè: il lungomare, l’area diga ed il centro storico.
Oramai da molti anni non si investe su quelle che sono le vere risorse del paese, il lungomare che un tempo era il più bello della Locride, oggi si presenta abbandonato a se stesso. Il movimento pensa che la valorizzazione del lungomare debba partire da una progettazione che preveda il prolungamento (sbocco) a nord sul porto, l’utilizzo o demolizione dei ruderi, la definizione e la destinazione delle aree con un piano particolareggiato che permetta di intervenire pezzo per pezzo man mano che si riescono a reperire le risorse.
L’area diga può costituire il polmone verde della città, rispettando l’ambiente ed evitando la cementificazione selvaggia si può creare con pochi soldi, sfruttando anche il lavoro di dipendenti comunali e forestali, un’area naturalistica dove praticare jogging, bicicletta, equitazione, pesca, giochi per bambini ed attività sportive per disabili. Come è stato dimostrato nel convegno che il movimento ha fatto lo scorso anno è possibile fare tante cose anche senza grandi risorse.
Il centro storico è l’altro elemento indispensabile per sfruttare le potenzialità turistiche della nostra città, è necessario il recupero e soprattutto l’utilizzo dei palazzi antichi che non devono diventare case popolari, ma sedi di attività culturali: sale convegni, mostre di pittura o scultura o di reperti tradizionali storici di artigianato o agricoltura, ecc. L’anfiteatro, che necessita di un ulteriore ampliamento, è l’esempio di come si può fare una bella opera con un’idea e pochi soldi!
A questo punto si è passati a trattare l’argomento di stretta attualità: la crisi sulla gestione dei rifiuti che la nostra città sta vivendo da molti mesi ormai.
E’ stato ricordato il lavoro e l’attenzione che il movimento ha sempre dato al problema, a partire già dal novembre scorso, quando è stata segnalata con una lettera aperta all’allora Commissario la cattiva gestione della vecchia società incaricata del servizio di RSU. Poi è stato realizzato a metà aprile un convegno pubblico in cui si chiarivano molti aspetti della gestione dei rifiuti e si lanciava la proposta di costituire un “tavolo” che avrebbe dovuto parlare una voce univoca.
Per finire all’iniziativa di giovedì 6 giugno u.s., svoltasi in c.da Donisi dove, assieme alla raccolta di “rifiuti ingombranti”, su invito del movimento, si è svolta la raccolta di “sola plastica”. Tale iniziativa ha avuto la grande partecipazione della cittadinanza sidernese che ha dimostrato così di volere convintamente la “raccolta differenziata”, vista oramai come unica soluzione all’emergenza che ormai viviamo da oltre 6 mesi.
Il movimento ha quindi consegnato al Commissario uno studio per l’avvio della raccolta differenziata porta a porta, unico modo che consentirebbe all’amministrazione comunale di superare l’emergenza e poter gestire al meglio la questione RSU. Nel documento completo dei relativi costi, vengono illustrati benefici e criticità dei vari sistemi di raccolta dei rifiuti.
Sono stati quindi trattati i seguenti argomenti:
• Imminente scadenza, i primi giorni di luglio, dell’affidamento del servizio di raccolta degli RSU.
• Bando di gara della “differenziata stradale”, che il movimento ha criticato pubblicamente per come è stato concepito, ritenendolo non idoneo al superamento dell’emergenza dei rifiuti.
Abbiamo chiesto potesse venire riformulato, poiché è stato bandito tre volte ed altrettante volte la gara è andata deserta.
• Isola ecologica, che deve essere il punto di raccolta finale dei rifiuti “differenziati” in attesa di inviarli ai consorzi di filiera per il recupero. Con l’occasione abbiamo chiesto notizie relative al finanziamento regionale con fondi POR, per l’adeguamento dell’isola ecologica già esistente sul territorio comunale.
Il Commissario dott. Pitaro, ha ascoltato con interesse le proposte del movimento manifestando interesse anche per la disponibilità di collaborare manifestata per il bene della città di Siderno.
I risultati non sono tardati ad arrivare!
Sono passati appena due giorni e ieri, abbiamo letto dalla stampa, dell’accordo siglato tra la Commissione Straordinaria e Locride Ambiente per far partire a breve una raccolta differenziata sperimentale (con i punti di raccolta). Questo è un primo passo ma che va nella direzione giusta, per questo il movimento ringrazia il dott. Pitaro che in modo tempestivo è intervenuto sul problema.
Siderno Libera ora rimane in attesa di conoscere il dettaglio di questo piano elaborato, rendendosi disponibile a contribuire per la buona riuscita dell’iniziativa, con l’obiettivo finale della RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA.
DAL MOVIMENTO POLITICO CULTURALE SIDERNO LIBERA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA:
Facendo seguito alla richiesta di colloquio, nel pomeriggio di giovedì 6 giugno il Dott. Eugenio Pitaro membro della triade commissariale che regge il Comune di Siderno ha incontrato una delegazione del movimento politico Siderno Libera – Progressisti Per L’Unità.
Ha aperto il confronto il presidente del movimento Prof. Alessandro Siciliano che ha raccontato come lo stesso è nato e come sta operando sul territorio sidernese, le iniziative di rilancio della politica che intende promuovere mettendo al centro la tutela dei diritti dei cittadini, la valorizzazione della partecipazione civica e il rispetto della legalità.
In tale ottica sono state riportate le idee del movimento Siderno Libera per Siderno per uno sviluppo che parta dalle potenzialità della città pensando al turismo come fattore primario di crescita economica. Per creare le condizioni che permettano di far nascere e coltivare una vocazione turistica è necessario partire, a parere del movimento, puntando su tre punti di forza e cioè: il lungomare, l’area diga ed il centro storico.
Oramai da molti anni non si investe su quelle che sono le vere risorse del paese, il lungomare che un tempo era il più bello della Locride, oggi si presenta abbandonato a se stesso. Il movimento pensa che la valorizzazione del lungomare debba partire da una progettazione che preveda il prolungamento (sbocco) a nord sul porto, l’utilizzo o demolizione dei ruderi, la definizione e la destinazione delle aree con un piano particolareggiato che permetta di intervenire pezzo per pezzo man mano che si riescono a reperire le risorse.
L’area diga può costituire il polmone verde della città, rispettando l’ambiente ed evitando la cementificazione selvaggia si può creare con pochi soldi, sfruttando anche il lavoro di dipendenti comunali e forestali, un’area naturalistica dove praticare jogging, bicicletta, equitazione, pesca, giochi per bambini ed attività sportive per disabili. Come è stato dimostrato nel convegno che il movimento ha fatto lo scorso anno è possibile fare tante cose anche senza grandi risorse.
Il centro storico è l’altro elemento indispensabile per sfruttare le potenzialità turistiche della nostra città, è necessario il recupero e soprattutto l’utilizzo dei palazzi antichi che non devono diventare case popolari, ma sedi di attività culturali: sale convegni, mostre di pittura o scultura o di reperti tradizionali storici di artigianato o agricoltura, ecc. L’anfiteatro, che necessita di un ulteriore ampliamento, è l’esempio di come si può fare una bella opera con un’idea e pochi soldi!
A questo punto si è passati a trattare l’argomento di stretta attualità: la crisi sulla gestione dei rifiuti che la nostra città sta vivendo da molti mesi ormai.
E’ stato ricordato il lavoro e l’attenzione che il movimento ha sempre dato al problema, a partire già dal novembre scorso, quando è stata segnalata con una lettera aperta all’allora Commissario la cattiva gestione della vecchia società incaricata del servizio di RSU. Poi è stato realizzato a metà aprile un convegno pubblico in cui si chiarivano molti aspetti della gestione dei rifiuti e si lanciava la proposta di costituire un “tavolo” che avrebbe dovuto parlare una voce univoca.
Per finire all’iniziativa di giovedì 6 giugno u.s., svoltasi in c.da Donisi dove, assieme alla raccolta di “rifiuti ingombranti”, su invito del movimento, si è svolta la raccolta di “sola plastica”. Tale iniziativa ha avuto la grande partecipazione della cittadinanza sidernese che ha dimostrato così di volere convintamente la “raccolta differenziata”, vista oramai come unica soluzione all’emergenza che ormai viviamo da oltre 6 mesi.
Il movimento ha quindi consegnato al Commissario uno studio per l’avvio della raccolta differenziata porta a porta, unico modo che consentirebbe all’amministrazione comunale di superare l’emergenza e poter gestire al meglio la questione RSU. Nel documento completo dei relativi costi, vengono illustrati benefici e criticità dei vari sistemi di raccolta dei rifiuti.
Sono stati quindi trattati i seguenti argomenti:
• Imminente scadenza, i primi giorni di luglio, dell’affidamento del servizio di raccolta degli RSU.
• Bando di gara della “differenziata stradale”, che il movimento ha criticato pubblicamente per come è stato concepito, ritenendolo non idoneo al superamento dell’emergenza dei rifiuti.
Abbiamo chiesto potesse venire riformulato, poiché è stato bandito tre volte ed altrettante volte la gara è andata deserta.
• Isola ecologica, che deve essere il punto di raccolta finale dei rifiuti “differenziati” in attesa di inviarli ai consorzi di filiera per il recupero. Con l’occasione abbiamo chiesto notizie relative al finanziamento regionale con fondi POR, per l’adeguamento dell’isola ecologica già esistente sul territorio comunale.
Il Commissario dott. Pitaro, ha ascoltato con interesse le proposte del movimento manifestando interesse anche per la disponibilità di collaborare manifestata per il bene della città di Siderno.
I risultati non sono tardati ad arrivare!
Sono passati appena due giorni e ieri, abbiamo letto dalla stampa, dell’accordo siglato tra la Commissione Straordinaria e Locride Ambiente per far partire a breve una raccolta differenziata sperimentale (con i punti di raccolta). Questo è un primo passo ma che va nella direzione giusta, per questo il movimento ringrazia il dott. Pitaro che in modo tempestivo è intervenuto sul problema.
Siderno Libera ora rimane in attesa di conoscere il dettaglio di questo piano elaborato, rendendosi disponibile a contribuire per la buona riuscita dell’iniziativa, con l’obiettivo finale della RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA.