di Gianluca Albanese
CAULONIA – Ora, il “modello Caulonia” dell’accoglienza ai migranti mette radici anche a Siderno. Ieri avevamo dato notizia dell’individuazione di un soggetto terzo per la coprogettazione e presentazione di una proposta progettuale di gestione di azioni per l’accoglienza, la tutela e l’integrazione di minori stranieri non accompagnati (nell’ambito del Sistema di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati – Sprar), caduta sulla cooperativa sociale Pathos di Caulonia, il cui Cda è presieduto da Maria Paola Sorace, nipote dell’ex sindaco di Caulonia (oltre che scrittore ed editorialista de “Riviera” e “il Garantista”) Ilario Ammendolia. Un particolare come un altro, questo, apparentemente di poco conto. Oggi, però, scopriamo ben altro, in attesa di sapere se il progetto che doveva essere predisposto entro ieri al Ministero dell’Interno, sia stato inviato al Viminale, al fine, in caso di approvazione, di accedere al fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo e dell’accoglienza di minori stranieri non accompagnati.
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A Siderno è stata individuata non solo la Pathos, ma il raggruppamento temporaneo di impresa tra la stessa e una nuova cooperativa sociale con sede a Siderno.
Si tratta della Soc. Coop. “Nuove Frontiere”, costituita lo scorso 13 luglio 2015 (il giorno prima della scadenza dei termini utili per presentare al Comune di Siderno la manifestazione d’interesse richiesta dopo la delibera di giunta numero 9) e iscritta alla Camera di Commercio in data 20 luglio 2015, ovvero il giorno prima della determina in cui si ufficializza l’individuazione del soggetto che deve presentare la proposta progettuale al Viminale, per accedere ai fondi dello Sprar.
Il tempismo ai due soci della “Nuove Frontiere” evidentemente non manca.
Ma chi sono i due amministratori?
Il presidente del Cda è il 39enne Giuseppe Ammendolia, detto Luca, residente a Caulonia e figlio di Ilario Ammendolia, mentre – udite udite – il vicepresidente è Maria Paola Sorace, proprio lei: la presidentessa del CdA della coop. “Pathos”, quella che è raggruppata temporaneamente con la neonata coop. “Nuove Frontiere”.
In pratica, è un raggruppamento “temporaneo” tra cugini di cui una tiene, evidentemente, un piede in due staffe.
Benvenuti a Siderno. Pardon… a Caulonia.