di Gianluca Albanese
SIDERNO – Uno stadio nuovo e moderno, tale da riportare la struttura di contrada Tamburi ai fasti degli anni ’80, quando ospitava manifestazioni di rilevanza nazionale e internazionale. È l’obiettivo dell’amministrazione comunale che intende sfruttare la grande occasione dei Contratti Integrati di Sviluppo, presentando, entro mercoledì 15 dicembre, alcune schede progettuali. La prima, praticamente pronta, riguarda appunto lo stadio comunale, intitolato da qualche anno al compianto ispettore di Polizia Filippo Raciti.
La scheda riprende, di fatto, un progetto definitivo approvato dall’allora amministrazione Fuda che con delibera di giunta n. 367 del 30/11/2017 chiese la concessione di un contributo in conto interessi sui mutui per impianti sportivi, frutto di un protocollo d’intesa tra l’Anci e il Credito Sportivo. Oggi viene ripreso proprio per sfruttare al meglio l’occasione dei Cis, per come preannunciato nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale dalla sindaca Mariateresa Fragomeni e dall’assessore al Bilancio Pietro Sgarlato. Gli altri progetti per i quali si stanno redigendo le schede riguardano il completamento del teatro comunale di via Amendola e, di concerto col Comune di Locri, la realizzazione di un parco fluviale nel torrente Novito e l’unione dei due lungomari.
La copertura finanziaria ci sarebbe. Resta solo da valutare l’attitudine all’approvazione dei singoli progetti, che di certo non avrà tempi brevi, ma quella del Cis rimane comunque un’occasione da sfruttare.
Dunque, in attesa di conoscere i dettagli delle altre schede in preparazione, ci soffermiamo sul progetto relativo allo stadio comunale, comprendente diverse tipologie d’intervento, e un costo stimato di poco superiore ai 2.000.000 di euro.
La relazione tecnica che accompagna il progetto definitivo, indica con precisione i singoli interventi che s’intende compiere, partendo dalla copertura della gradinata in cemento con una struttura portante in acciaio Corten, caratterizzato dall’eccezionale alta resistenza alla corrosione da esposizione agli agenti atmosferici, che riduce al minimo i costi di manutenzione. Poi, è prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico di 40 Kwh sopra la tribuna ospiti (quella metallica) nella quale, negli ultimi anni, è stata rimossa la copertura in amianto e ora s’intende realizzare una nuova copertura in lamiera grecata. Al fine di preservare il campo di giuoco principale si pensa a realizzare un campo di calcio a otto da 62 metri per 40 a lato della tribuna ospiti, da utilizzare per gli allenamenti, e nel terreno di giuoco principale non si esclude l’installazione dell’erba sintetica al posto di quella naturale. Visto il crescente numero di praticanti di questa disciplina, si pensa anche a un’area destinata a tiro con l’arco e di rifare ex-novo l’impianto di irrigazione. Spostandoci sulla tribuna, è previsto il ripristino dell’intonaco ammalorato e l’installazione dei seggiolini di colore bianco e azzurro sulla gradinata. Non mancano il rifacimento degli spogliatoi secondari – quelli collocati vicino al campo di pallamano e praticamente inutilizzabili per via delle precarie condizioni in cui versano – il completamento dei vani destinati a deposito e a pronto soccorso, collocati sotto la tribuna lato nord-ovest e l’installazione di un servizio igienico per i giudici di gara, il rifacimento dell’intero manto gommoso della pista di atletica leggera, l’apertura di una nuova porta per uscita di emergenza nella zona Sud Est destinata agli spettatori ospiti e l’esproprio di un terreno adiacente da 3750 metri quadri da destinare parcheggi per le varie attività, oltre che alla pratica del tiro con l’arco.
Insomma, se la scheda dovesse godere dell’approvazione, tra qualche anno il campo sportivo di Siderno, che continua a essere un punto di riferimento essenziale per atleti e amatori di numerose attività, potrebbe ritrovare l’antico splendore, e presentarsi con l’aspetto di un impianto moderno e funzionale.