di Redazione
SIDERNO – Lo Studio Radiologico di Siderno ha inteso fornire agli organi di stampa alcune precisazioni in ordine alla vicenda dei contestati doppi pagamenti a danno dell’Asp di Reggio Calabria.
“In relazione – si legge nel comunicato stampa inviato alle testate giornalistiche – alla notizia pubblicata sugli organi di stampa, nella quale, ancora una volta, il nome della nostra struttura viene associato alle vicende dei doppi pagamenti indebitamente percepiti a danno dell’ASP di Reggio Calabria, riteniamo giusto fare alcune precisazioni.
Lo Studio Radiologico è una struttura di eccellenza nel campo della diagnostica per immagini, e lo dimostra il fatto che è l’unica, nel nostro territorio, a fare mobilità attiva, vale a dire, l’unica a spingere dei pazienti di fuori regione a venirsi a curare in Calabria.
I nostri rapporti con l’ASP (di Locri prima e di Reggio poi) sono caratterizzati dalla massima legalità e trasparenza.
Il nostro studio, dal 2000 al 2009, ha erogato in favore dell’ASP un volume complessivo di prestazioni, per le quali ha emesso regolari fatture ed i cui importi sono stati validati dalla stessa ASP.
A fronte di detti corrispettivi (per singolo anno e specifiche branche) l’ASP ha versato solo degli acconti.
Lo Studio Radiologico ha agito giudizialmente per il recupero delle differenze, e vi sono stati altrettanti giudizi, in cui l’ASP si è sempre costituita e difesa (non è stata mai inerte) ed in cui l’Autorità Giudiziaria, a seguito di un minuzioso accertamento, ha riconosciuto il diritto di questo Studio al pagamento delle differenze tra il totale del fatturato e gli acconti versati dall’ASP.
Solo i titoli Giudiziari che hanno accertato la sussistenza dei superiori crediti in favore di questo STUDIO, hanno formato oggetto della transazione sottoscritta con l’ASP di RC nel mese Di febbraio 2015, ed in forza della predetta transazione, lo Studio ha rinunciato ad una parte degli interessi, con un risparmio per l’azienda sanitaria di € 700.000 circa.
Non vi è stato pertanto nessun indebito arricchimento dello Studio radiologico e nessun danno per l’ASP.
Questi sono i fatti! E siamo certi che la verità verrà presto accertata da tutte le Autorità Giudiziarie competenti investite della vicenda, nel cui operato – conclude la nota – questa struttura ripone la massima fiducia”.