di Gianluca Albanese
SIDERNO – Al cimitero di contrada Lenzi a Siderno Marina non ci sono più loculi liberi intestati al Comune e tali da poter soddisfare le esigenze dei cittadini e quindi, al fine di incrementarne la disponibilità, si procede all’estumulazione ordinaria e alle correlate attività di polizia mortuaria per 70 loculi le cui concessioni risultano scadute.
È quanto prevede l’articolo 55 (punto 2) del regolamento comunale in materia di attività funebri e cimiteriali approvato con delibera di consiglio comunale numero del 21 marzo 2016, che recita che il provvedimento di decadenza della concessione può essere adottato nei casi di inosservanza degli obblighi relativi alla manutenzione del manufatto, allo stato di abbandono, alla mancata ricollocazione della lastra di chiusura, in seguito alla sua asportazione temporanea, alla mancata incisione dell’epigrafe nei termini previsti, ovvero alla sua difformità rispetto alla richiesta presentata, all’inadempienza a ogni altro obbligo previsto dal contratto di concessione o al mancato pagamento del corrispettivo della concessione nei termini stabiliti o di una singola rata in caso di rateizzazione. I successivi due articoli del regolamento chiariscono che “le concessioni si estinguono per scadenza del termine previsto nell’atto di concessione” e che “nei casi di decadenza, revoca, rinuncia ed estinzione, in mancanza di esplicite richieste per la collocazione in altre sepolture di defunti ancora presenti nella tomba, i feretri saranno inumati nel campo decennale o indecomposti; i resti e le ceneri saranno conferiti nell’ossario o nel cinerario comune”.
Dunque, i posti non ci sono, non è possibile ampliare la disponibilità e né, al momento, ingrandire il cimitero stesso e allora a dover liberare i 70 posti sono i loculi con defunti tumulati da oltre quarant’anni ovvero senza lapide, ossia senza aver presentato mai alcuna istanza di rinnovo concessione.
Nella determinazione numero 212 del 22 marzo, a firma del responsabile del settore 5 “Politiche del Territorio” ci sono le coordinate di tutti i loculi oggetto del provvedimento di estumulazione ordinaria, alla quale il Comune ricorre in autotutela revocando l’atto di concessione per sopravvenuti motivi di interesse pubblico o per mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento del rilascio della concessione.
Si tratta – è il caso di ricordarlo – di un procedimento che non è nato dall’oggi al domani, ma ha avuto inizio il 12 aprile del 2019 quanto il Comune ha diramato l’avviso pubblico di scadenza dei loculi cimiteriali. Da giugno a settembre del 2020, poi, l’Ente ha inviato apposite comunicazioni a mezzo raccomandata ai singoli concessionari, nelle quali si chiedeva espressamente il rinnovo della singola concessione, oppure, in caso di mancato interesse al rinnovo, si invitava a procedere alla restituzione del loculo.
Al netto delle 6 lettere inviate e ricevute, senza interesse, di 2 lettere inviate e mai ritirate (cosiddetta “compiuta giacenza”) e di tre lettere rifiutate, non sfugge il fatto che la stragrande maggioranza delle concessioni scadute si riferisca a concessionari ai quali il Comune non è riuscito a risalire.
L’avviso di estumulazione è stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Siderno, in mondo che tutti possano prenderne visione.