SIDERNO – E’ di ieri l’ordinanza numero 42 del sindaco di Siderno Pietro Fuda, che impone il divieto di abbandono dei rifiuti nelle vie cittadine, indicando altresì le sanzioni per i trasgressori.
Si tratta di un primo passo per combattere il triste e diffuso fenomeno di pura inciviltà che ha fatto seguito al ritiro dei cassonetti per i rifiuti indifferenziati e del quale si stanno rendendo responsabili – presumibilmente – dei cittadini (anche se fatichiamo a definirli così) non censiti nell’anagrafe tributaria e che quindi non sono inseriti negli elenchi dei destinatari dei mastelli per la raccolta differenziata.
Nell’ordinanza sindacale di ieri, puntualmente pubblicizzata su facebook dalla presidente dell’osservatorio cittadino sui rifiuti Mariarosaria Tino, si ricorda “che l’obiettivo per lo sviluppo della raccolta differenziata posto dalla normativa nazionale e dalla programmazione regionale, provinciale e comunale è quello di assicurare un’elevata protezione dell’ambiente e della tutela igienico sanitaria;
- che su tutto il territorio comunale è operativa la raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati
- che le modalità ed i tempi di conferimento delle varie frazioni sono pubblicizzate, anche attraverso la diffusione di materiale informativo;
- che la raccolta differenziata, oltre ad essere un adempimento alle vigenti disposizioni legislative in materia, rappresenta il sistema più idoneo per la riduzione dell’inquinamento ambientale e la salvaguardia delle risorse naturali e pertanto è un dovere/obbligo civico per tutti i cittadini;
- che inoltre persiste l’abbandono di rifiuti sul suolo, che possono nel tempo divenire discariche abusive;
CONSIDERATO:
- che il mancato conferimento dei rifiuti riciclabili a i servizi di raccolta differenziata attivi, costituisce un danno ambientale dovuto al mancato riciclo di materiale, che impedisce la salvaguardia delle risorse naturali e comporta costi energetici maggiori;
- che l’abbandono di rifiuti, oltre a rappresentare un problema di decoro e ambientale, costituisce un problema igienico-sanitario di potenziale rischio per la salute pubblica e pericolo per la sicurezza urbana;
RITENUTO opportuno ed inderogabile provvedere in merito” il sindaco di Siderno ordina quanto segue:
“E’ fatto obbligo a tutti gli utenti di conferirei rifiuti urbani indifferenziati ed i rifiuti riciclabili esclusivamente agli appositi servizi di raccolta organizzati nel territorio del Comune di Siderno;
- E’ fatto divieto, nell’intero territorio comunale, di abbandonare e depositare rifiuti di qualsiasi genere sul suolo e nel suolo, nelle acque superficiali e sotterranee e comunque in luoghi diversi da quelli stabiliti per la raccolta dei rifiuti urbani ed al di fuori degli appositi contenitori;
- Il divieto di abbandono è esteso a tutte le imprese, Enti e attività che depositano, scaricano e abbandonano rifiuti e materiali, che sono anch’essi rifiuti, in siti non idonei.
AVVERTE
- che per le violazioni delle disposizioni della presente Ordinanza ovvero per chi abbandona o deposita rifiuti o li immette nelle acque superficiali o sotterranee si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da € 300,00 a € 3.000,00; se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio come previsto dal’art 255 comma 1 del D.Lgs 03/04/06 n. 152 e s.m.i.;
- che, per chiunque sporchi le pubbliche vie sarà comunque applicata la sanzione minima di € 500,00, ai sensi dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 luglio 2009, n. 94, recante «Disposizioni in materia di sicurezza pubblica»;
DEMANDA
Al personale della Polizia Municipale, di vigilare sul rispetto della presente ordinanza e all’accertamento delle violazioni. Si invitano tutti i cittadini – conclude l’ordinanza – a collaborare al rispetto della presente ordinanza e a segnalare agli uffici competenti eventuali violazione della presente ordinanza”.