R. & P.
Il Comitato a difesa della salute dei cittadini sidernesi ritiene la convocazione del Consiglio Comunale di Siderno del 10 ottobre sulle problematiche ambientali, il primo passo di un percorso che dovrà affrontare in modo deciso problemi che Siderno si porta dietro da 40 anni.
Ci riferiamo in particolare alla vicende legate alle aziende chimiche sul territorio a ridosso delle case dei residenti di Pantanizzi
e al confine con il centro cittadino.
All’illusione di uno sviluppo industriale basate su tali aziende rimangono solo macerie, una in particolare la ex BP ci ha regalato come eredità una bomba ecologica, che non sarà semplice smaltire in tempi brevissimi, ma la cui soluzione è improcrastinabile; l’altra la SIKA, malgrado le rassicurazioni aziendali, non può lasciarci tranquilli, in quanto l’olfatto dei residenti è l’unico sensore di cui ci fidiamo e non possiamo tra qualche decennio trovarci nelle stessa condizione di adesso con la ex-BP.
Siderno ha sempre avuto vocazione turistica e un ambiente salubre, è la condizione primaria per rimettere in moto risorse per il rilancio di tutta la Locride; per questo, invitiamo tutti i cittadini a essere presenti nel Consiglio comunale per rafforzare le iniziative che saranno necessarie per risolvere tali questioni.