di Gianluca Albanese
SIDERNO – E’ uno degli edifici cittadini che nel corso degli ultimi anni ha vissuto un lento, progressivo e inesorabile declino, dopo essere stato, per decenni, un punto di riferimento per i sidernesi.
Ci riferiamo al mercato coperto di via Carlo Pisacane, al centro di un’interpellanza a risposta orale presentata dal gruppo consiliare “La nostra missione” (primo firmatario Antonio Cosimo Pio Trimboli) che esordisce evidenziando “la situazione di degrado in cui versa il mercato coperto comunale che tradizionalmente dovrebbe rappresentare il fulcro della proposta commerciale del paese, ma che, a causa di incuria e fatiscenza della struttura, ha quasi del tutto perso la sua centralità e forza propulsiva”.
Tuttavia, i consiglieri Trimboli, Caccamo e Catalano, come loro consuetudine, non si limitano a evidenziare quello che non va, ma propongono ipotesi di soluzione delle criticità esistenti, considerato “che realtà antiche e originali come quella del ‘mercato coperto’ – scrivono nell’interpellanza – potrebbero consentire di ottenere un giusto trade off tra tradizioni ed avanguardia, da cui si possa incentivare la riassegnazione degli spazi commerciali con la conseguente riapertura delle variegate botteghe che offrano tutte le tipologie di specialità alimentari e diventino una vetrina di prodotti tradizionali locridei” e constatando altresì che con la Legge di Bilancio 2022 “il Ministero ha pubblicato ufficialmente il bando per la Rigenerazione Urbana dei Comuni italiani con una dotazione finanziaria di 300 milioni di euro, in cui è contemplata la riqualificazione e la valorizzazione del mercato comunale, che di fatto consisterebbe in una rifunzionalizzazione di strutture edilizie pubbliche per finalità di interesse pubblico con conseguente miglioramento del tessuto sociale ed economico”.
Dunque, alla luce di tutto ciò, interpellano la sindaca Fragomeni e la Giunta per conoscere le loro intenzioni e per spronarla “nel più breve tempo possibile a redigere il progetto di recupero e le tipologie di valorizzazione, in base ai quali potrà essere avanzata la richiesta di finanziamento”.