DALLA SEGRETERIA PROVINCIALE DEL SINDACATO UNITARIO LAVORATORI POLIZIA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
SIDERNO – Sembra che le comunicazioni avanzate alla Ditta concessionaria dei lavori di pulizia presso la struttura che ospita il Commissariato P.S. di Siderno, attraverso le quali si richiedeva la sostituzione immediata dell’addetta a quel servizio, indisponibile per malattia da diversi giorni, non abbiano sortito effetto alcuno.
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Tale arrogante ed insolente atteggiamento di noncuranza verso degli impegni sottoscritti con la P.A., e che denota una chiara consapevolezza di impunità da parte del soggetto obbligato, deve assolutamente ed improrogabilmente terminare. Una situazione inverosimile che provoca grave nocumento all’immagine della Polizia di Stato e, nel contempo, mortifica la dignità degli Operatori che si vedono costretti a prestare la propria attività lavorativa in ambienti evidentemente carenti (volendo edulcorare il termine) dei requisiti di salubrità. Già in passato, analoga contestazione era stata avanzata circa l’esiguità delle ore previste per l’attività di pulizia, pari a 03 ore settimanali in una struttura di circa 2.500 mq. Il S.I.U.L.P. intende assumere tutte le iniziative ritenute necessarie a tutela della salute e della dignità dei colleghi, chiedendo l’immediato intervento degli Uffici competenti affinchè venga ripristinato un ambiente idoneo e sano. Molti sono i sacrifici che vengono quotidianamente chiesti agli Operatori di Polizia, ma il S.I.U.L.P. ritiene che esiste, come recita un detto antico, un limite a tutto. Preservare la salute degli operatori di Polizia e garantire un ambiente di lavoro idoneo, consente un più sereno e produttivo svolgimento dei già gravosi compiti istituzionali. La Segreteria Provinciale del S.I.U.L.P., ha già informato l’Ufficio Medico Provinciale della Questura di Reggio Calabria rimanendo in attesa di sviluppi. E’ stato chiesto, inoltre, agli Uffici competenti, divalutare l’accaduto censurando, laddove ci siano i presupposti, eventuali inadempienze del soggetto concessionario, anche attraverso la risoluzione del rapporto, garantendo così un corretto uso del denaro pubblico. Sarebbe opportuno valutare l’opportunità di risparmio sulla spesa pubblica, non penalizzando gli Operatori di Polizia con i tagli agli straordinari, sulle pulizie dei locali e sulle dotazioni ma bensì utilizzando le strutture confiscate piuttosto che pagare cifre pari a circa 400.000 euro annue, come già più volte il S.I.U.L.P. ha contestato.