DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DELLA DELEGAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI LAVORI DI SIDERNO
SIDERNO – Fino ad ora gli operatori turistici, i titolari dei lidi, gli operatori commerciali e la stessa cittadinanza hanno dimostrato un comportamento sobrio, collaborativo, pieno rispetto delle procedure ed anche apprezzato le diverse istituzioni che in vario modo hanno affrontato la devastazione del lungomare, impegnandosi ad eseguire i lavori di somma urgenza per non mettere a rischio l’imminente stagione balneare. Alla luce però di quello che sta succedendo in questi giorni, tutto viene messo in discussione, in quanto le promesse che i lavori iniziavano subito dopo le festività di Aprile , non si stanno assolutamente mantenendo.
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La delegazione del Tavolo Permanente di Lavoro che raggruppa tutte le forze politiche , associative e produttive della città, continuamente sollecitata, sta cercando in maniera attiva e continua di capire che cosa sta succedendo e perché dopo un timido tentativo di picchettatura i lavori si sono fermati.
I contatti, gli incontri le telefonate con l’ufficio tecnico, del Comune i Commissari, la Provincia, il Consorzio di Bonifica si stanno intensificando alla ricerca dei motivi che stanno causando questi ritardi.
In un certo senso, ma non in maniera chiara, dopo questi contatti la delegazione è venuta a conoscenza di alcune motivazioni che hanno causato l’inizio e subito l’interruzione dei lavori.
Considerata la complessità del problema, la portata dell’evento, tenuto conto i soggetti diversi che sono stati chiamati in causa per l’ esecuzione dei lavori e soprattutto la brevità del tempo disponibile, la Delegazione non intende assolutamente addebitare facili responsabilità a questo o a quel soggetto, a questa o a quella Istituzione, anche perché non è in grado di avere elementi chiari e precisi che potrebbero provocare accuse e polemiche che in questa fase sono assolutamente da evitare.
Quello che invece la Delegazione si sente di evidenziare e di indirizzare, è un forte appello a tutte le Istituzioni , a tutti gli Uffici, a tutti i soggetti interessati affinché ognuno per la propria parte faccia quello che deve fare con serietà e senso si responsabilità e tempestività.
Si è in forte ritardo. La stagione è alle porte. Il mondo turistico, e commerciale, produttivo della Città, già provato dalla lunga crisi è stremato, stanco, scoraggiato non potrà tollerare lentezze ingiustificate che andranno a penalizzare ulteriormente l’economia.
Assolutamente non potrà tollerare che l’imminente stagione turistica possa essere messa in discussione. Non potrà tollerare che ci siano lentezze burocratiche, non potrà tollerare che questo straordinario evento di natura straordinaria venga gestito come un evento ordinario.
La delegazione interpretando il pensiero di tutta la Città confida nella sensibilità, nella responsabilità, nella solidarietà degli addetti ai lavori affinché Siderno possa “vivere” la prossima stagione estiva in un contesto minimo dignitoso.
Responsabili degli uffici comunali hanno affermato che se non si ha chiarezza sui lavori che si potranno fare e sui tempi di realizzazione , non si potrà parlare di concessione di autorizzazione per il montaggio dei lidi.
Da qui nasce la necessità di accelerare i tempi, rivedere i normali turni di lavoro e con speciali accordi di creare turni supplementari, affinché entro il mese di giugno si possa riscontrare sull’arenile la presenza degli stabilimenti balneari.
Da autorevoli dichiarazioni dei Tecnici Provinciali e dei Consorzi di Bonifica è emerso il problema che per completare tutti i lavori per la completa utilizzazione de lungomare, le risorse disponibili non sono sufficienti.
Per questi motivi emerge anche la necessità di sollecitare la Provincia ed in particolare la regione che è presente con una risorsa economica limitata, ad uno sforzo supplementare per cercare di completare gli interventi nella loro interezza.