di Emanuela Alvaro
SIDERNO – Il ricorso al Tar contro la Tares è stato notificato qualche giorno fa, ciò non significa che gli interessati chiudono la porta ad una soluzione che arrivi prima del termine ultimo per procedere e quindi depositare l’atto.
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Dall’incontro tenutosi questo pomeriggio alla sede Unsic di quanti, la scorsa settimana, hanno partecipato al tavolo tecnico istituito dal Comune di Siderno per confrontarsi su questa problematica è emersa chiara la volontà affinché si arrivi ad una soluzione per il bene della collettività, ma se questo non dovesse verificarsi al Tar si chiederà di arrivare all’annullamento di quella che viene considerata dai cittadini ed in particolare dagli imprenditori sidernesi assolutamente illegittima.
In modo altrettanto chiaro si è sottolineato come sia necessario a Siderno uscire da un degrado che ormai sta fagocitando tutto, come la Tares sia solo la punta di un iceberg e che andando avanti, se non si prenderà coscienza della situazione generale, attivandosi ed interagire in modo costruttivo conoscendo le diverse situazioni ed entrando nel merito delle problematiche, non potrà che andare peggio.
Una situazione generale che va avanti ormai da troppo tempo per il cambiamento della quale alcuni dei presenti hanno chiesto il supporto della parte politica cittadina.
Tutte motivazioni che hanno portato alla decisione di istituire un comitato tecnico che non si fermi al problema contingente della Tares, ma che vada oltre curando il bene collettivo, interfacciandosi con le istituzioni.
I componenti saranno, tra i presenti, per “Ali” Teresa Pellegrino e Samanta Certoritorto; per il “Corsecom” Marcello Attisano; per la “Consulta cittadina” e “Ionica Holiday” Mario Diano; per “Unsic” Pino D’Agostino e Sonia Lombardo; l’avvocato Maria Cecilia (Bianca) Gerace; per “Siderno Libera” Francesco Lombardo e per il Partito democratico Maria Teresa Fragomeni.
Hanno confermato la propria adesione Anna Romeo per il Partito socialista e per l’Udc Domenico Catalano.
In attesa di un nuovo e più proficuo confronto, questa volta magari direttamente con la triade commissariale, si proseguirà con la raccolta firme per dare ancora più peso all’iniziativa generale.