di Gianluca Albanese
SIDERNO – Vietare il malcostume dei pericolosissimi tuffi dall’altezza di cinque metri. È lo scopo dell’ordinanza n° 26 emanata martedì 12 luglio dalla sindaca di Siderno Mariateresa Fragomeni che, sulla scorta di una nota diramata a inizio giugno dall’ufficio circondariale marittimo di Roccella Ionica (a sua volta finalizzata all’ottimale e sicura fruizione del pubblico demanio marittimo a scopo turistico-balneare) aveva diposto, insieme alla responsabile del settore “Polizia Municipale” Angela Pascuzzi una ricognizione sull’arenile cittadino.
Ebbene, è emerso che numerosi bagnanti (soprattutto minorenni) usano a mo’ di trampolini due vecchi manufatti in cemento presenti nella zona centrale del lungomare prendendo la rincorsa dal vertice degli stessi, a ridosso della ringhiera. Una tentazione, quella del tuffo in stile californiano, alla quale tanti giovani non resistono, senza considerare il pericolo che corrono per loro stessi e per gli altri bagnanti, se si considera che il mare non è sufficientemente profondo nella zona in cui si tuffano e che potrebbero impattare su ignari cittadini mentre nuotano o passeggiano sulla battigia. Da qui la decisione di interdire al transito e allo stazionamento di persone intorno ai siti nei quali sorgono i manufatti, da transennare secondo le indicazioni dell’ufficio tecnico comunale, affiggendo altresì apposita segnaletica