SIDERNO-Dopo il rinnovo delle cariche direttive della Consulta Cittadina, giovedì 12 marzo si è riunito, nella Sala Giunta del Palazzo Municipale di Siderno, il Collegio di Presidenza così composto: Decio Tortora per l’area sociale, Samantha Certo Ritorto per l’area imprenditoriale e commerciale, Alessio Lamonaca per l’area igiene e sanità, Domenico Leonardo per l’area sport e tempo libero, Alessia Saraceno per l’area giovani, Sabrina Santacroce per l’area ambiente, Nicoletta Strangio per l’area territorio, Mario Diano, già presidente, per l’area turismo.Nel corso della riunione si è proceduto, dopo l’insediamento ufficiale del Collegio di Presidenza, alla costituzione dell’ufficio di Segreteria che è stato affidato alla coordinatrice dell’area ambiente, Sabrina Santacroce, che peraltro ha svolto questo stesso ruolo nelle due consiliature precedenti.
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A darne notizia è il neo eletto presidente Vincenzo Bruzzese che informa anche che “per quanto riguarda l’area istruzione, per la quale era stata eletta Rita Commisso, stante la sopravvenuta incompatibilità della stessa, sarà necessaria una nuova elezione da parte dell’Assemblea”.
Di seguito il resto della nota che spiega anche gli obiettivi e i programmi che la Consulta cittadina intende realizzare nel prossimo futuro in attesa che Siderno si doti nuovamente di un’amministrazione comunale.
“Il Presidente ha sin da subito rappresentato l’opportunità di utilizzare questo periodo di tempo che ci separa dalle consultazioni per l’elezione del Sindaco della Città e del Consiglio Comunale per rilanciare la Consulta Cittadina, organizzando al meglio il funzionamento della stessa e rimotivando la partecipazione consapevole di tutte le associazioni aderenti.
Sarà necessario prepararsi bene al confronto con la nuova Amministrazione Comunale verso la quale la Consulta Cittadina dovrà, per suo compito istituzionale, svolgere funzioni consultive e propositive tendenti alla realizzazione del bene comune.
La Consulta, nonostante priva di alcun potere amministrativo o responsabilità gestionale, vuole proporsi, sempre nel massimo rispetto dei ruoli, – con l’autorevolezza che le viene dall’essere espressione di più di cinquanta realtà associative cittadine – come osservatorio costante dei bisogni della Comunità, per realizzare un’azione congiunta tra il Comune e la realtà sociale e contribuire in modo qualificato alla efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa.
Altra necessità sarà lavorare insieme, mettendo a frutto le qualità di ogni singolo componente del Collegio e dell’Assemblea tutta, facendo delle differenze una risorsa e non un motivo di contrasto, in un clima di collaborazione e compartecipazione che tenga conto del fatto che la Consulta è per la città di Siderno uno strumento di alta partecipazione democratica alla vita amministrativa.
I problemi e le criticità di Siderno sono sotto gli occhi di tutti e non c’è nulla da inventarsi nella programmazione delle varie aree tematiche.
Nel corso di questo biennio, se ogni area con il suo coordinatore sarà capace di collaborare con l’Amministrazione Comunale e contribuire alla risoluzione anche solo di un problema relativo alla competenza dell’area medesima, avremo cooperato per la risoluzione di ben nove problemi, per quante sono le aree tematiche…..e non sarà poco.
Dovremo farci conoscere sempre meglio dalla cittadinanza, anche rilanciando e pubblicizzando i due giorni della settimana, il mercoledì e il venerdì, dalle ore 9,30 alle ore 11,30, durante i quali la Consulta, tramite i rappresentanti delle singole aree, incontra e ascolta i Cittadini presso lo stesso Comune di Siderno tramite uno sportello aperto.
Consapevoli dell’importanza e della delicatezza dell’impegno assunto nei confronti della Città, siamo pronti a rendere il nostro servizio mettendo a disposizione, gratuitamente, tempo, conoscenze e competenze per contribuire alla rinascita di Siderno e tutto quello che sacrificheremo delle nostre attività ed impegni personali e familiari ci sarà restituito dalla soddisfazione di esserci messi in gioco per il bene della Comunità”.