RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
SIDERNO. Nella serata di ieri, venerdì 13 febbraio, si è tenuto un incontro della colazione di centrosinistra, presente a ranghi compatti. PD, Centro Democratico, Sel e Siderno Libera hanno fatto cerchio intorno alla figura del candidato a Sindaco Pietro Fuda e hanno stabilito che ad oggi saranno quattro le liste a sostegno del senatore nella prossima tornata elettorale, già definita “Epocale”.
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Le quattro liste politiche (la coalizione valuterà l’eventuale 5 lista) che sostengono Fuda Sindaco e che sono le stesse che rappresentano le forze di governo a livello regionale.
Due le premesse: discontinuità con il passato e un programma condiviso insieme ai cittadini, al fine di garantire alla Siderno Futura una prospettiva più alta.
Nella sede del PD, in via Portosalvo, ha aperto i lavori il segretario Maria Teresa Fragomeni che, dopo i saluti, ha voluto ringraziare personalmente Pietro Fuda per il comunicato che ha preceduto l’incontro di ieri sera. Sono seguiti gli interventi dei responsabili dei partiti e del Movimento Siderno Libera per trovare dei punti in comune da proporre ai cittadini.
Si è parlato di programma elettorale, ovvero di un elenco di azioni che devono diventare fatti e non un libro di sogni. Azioni che saranno poste al vaglio dei cittadini, attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro, che sarà avviata nel breve periodo. I quartieri della città, i loro rappresentan-ti, saranno i protagonisti di un progetto che porterà il baricentro della Locride dal declino alla crescita.
Il centro sinistra è convinto: “Partecipazione, partecipazione e partecipazione” che, come diceva Gaber, è la massima espressione di libertà. La nostra ambizione è quella di aggredire da subito le principali criticità del territorio ma, al contempo, pensare a una strategia di lungo respiro, che deve necessariamente passare attraverso la formazione della futura classe politica sidernese.
Il senatore Fuda, dal canto suo, nel ringraziare le forze della coalizione per un così largo sostegno, ha promesso che metterà a disposizione del progetto tutte le sue capacità ed esperienze per rilanciare non solo la città di Siderno, ma tutto il comprensorio locrideo, rispetto al quale Siderno può rappresentare sicuramente il comune di riferimento ma che, come zona territoriale omogenea, deve necessariamente adottare una politica comune su settori chiave come i trasporti, l’ambiente, la sanità e il turismo, per poter rispondere alle sfide del futuro.
Democrazia e legalità devono costituire il motore dell’intero processo politico e amministrativo, che dovrà fare uscire Siderno dal buio profondo in cui è stata fatta piombare dalle ultime sciagurate stagioni amministrative, facendole imboccare decisamente la strada del progresso socio-economico e quindi ridandole, con trasparenza e determinazione, quel ruolo leader in ogni settore produttivo di cui ciascun sidernese era fiero.